Pensavo fosse amore, invece era un caso umano by Claudia Venuti

Pensavo fosse amore, invece era un caso umano by Claudia Venuti

autore:Claudia Venuti [Venuti, Claudia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Sperling & Kupfer
pubblicato: 2022-01-13T12:00:00+00:00


Conobbi il «mago del pistacchio», Stefano, a una festa in discoteca, un evento esclusivo di quelli che necessitano di un invito per entrare.

Dopo qualche scambio di sguardi, si avvicinò e iniziammo a chiacchierare: la serata d’altronde non era un granché, non rimaneva che ballare, bere un drink e scambiare due battute. Sembrava davvero un ragazzo a posto, era un giovane imprenditore, molto umile e soprattutto garbato e gentile: caratteristiche che di quei tempi erano abbastanza rare da trovare in un ragazzo.

Io e la mia amica decidemmo di spostarci in centro a bere qualcosa. Mi ritrovai vicina a Stefano e cominciammo uno di quei discorsi esistenziali, che si fanno quando sei un po’ ubriaco e viaggi con le parole, sperando di trovare il senso della vita nascosto sul fondo del bicchiere che stai bevendo. Con alcune persone, in quei casi potresti persino iniziare a raccontare qualcosa in più di te, lasciarti andare un po’ senza voler necessariamente controllare tutto per paura di dire troppo e senza dover pensare al marcio, al lato negativo o al brutto di ogni situazione.

Stefano di certo aveva una dote: sapeva ascoltare. Non gli diedi modo di parlare, perché avevo un gran bisogno di sfogarmi, di raccontare quello che stavo vivendo, delle emozioni legate ai miei libri e di tutte le disavventure sentimentali che nel frattempo si susseguivano senza sosta. Non mi chiesi se sarebbe stato una di quelle anche lui. Sembrava solo una persona capace di mettersi nei panni di un’altra, interessato a conoscere meglio tutto quello che gli vomitavo addosso, ispirata dal momento.

Ci scambiammo i numeri, ma il giorno dopo per me era già una cosa archiviata, una bella conoscenza, senza nessun secondo fine. Per lui invece non era proprio la stessa cosa, anzi: iniziò a scrivermi, sempre con molto garbo, anche solo per un «Come stai?» fino a quando non mi mandò la foto dei miei libri, che aveva appena acquistato.

Ora aveva la scusa per rivedermi: la dedica. Non che io non avessi piacere a uscirci, ma non mi interessava neanche poi così tanto, e infatti continuavo a declinare ogni suo invito e a rimandare, perché effettivamente era un periodo molto pieno di lavoro e, tornata a casa, la mia voglia di prepararmi e uscire era pari a zero.

Nel frattempo, Stefano, a giorni alterni, mi mandava foto con frasi estratte dai miei libri e poco dopo averli finiti, esordì:

Dopo aver letto i tuoi libri so come convincerti a uscire con me.

Sentiamo…

Ti invito a mangiare un gelato al pistacchio!



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.