Quello che manca by Michael Frank

autore:Michael Frank [Frank, Michael]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EINAUDI
pubblicato: 2020-07-17T12:00:00+00:00

Il giovedí, verso mezzogiorno, dopo aver lavorato per tre ore alla traduzione, Costanza andò in bagno per fare pipí. Quando si pulí, la carta igienica era di un rosso acceso. Come le era stato detto, lasciò un messaggio alle infermiere dello studio di Henry.

La mattina dopo alle otto era in clinica. Ormai Costanza non era piú la nuova arrivata che osservava tutto da una fredda distanza. Era una delle donne che avevano firmato per sottoporsi al trattamento e con quel semplice gesto aveva accettato di vivere l’esperienza appieno. Era una delle donne che si sedevano e sollevavano una rivista a mo’ di scudo, spiando poi la sala d’attesa da dietro le pagine. Ed era una delle donne che, sentendo chiamare il proprio nome dalla soglia di una porta, scattava in piedi per allontanarsi il piú in fretta possibile da quella sala. Costanza seguí un’infermiera, JASMINE, come diceva la targhetta, in una stanza divisa da una serie di tramezzi. Si sedette, e Jasmine le prelevò il sangue e poi l’accompagnò in uno studio medico e le disse di spogliarsi. Costanza si spogliò, si distese su un lettino e si coprí. A volte era quasi un sollievo avere qualcuno che ti dava istruzioni.

Di lí a pochi minuti ci fu un’esplosione di luce, rumore, aria calda. Davanti a lei c’era un giovane medico. Le orecchie gli spuntavano dalla testa come manici di una caraffa; aveva l’aspetto di un ragazzino che studiava biologia per gli esami finali delle superiori.

– Buongiorno, Costanza. Sono il dottor Sommers; sono un tirocinante e tra poco le farò un’ecografia basale.

Jasmine, che era rientrata con lui, cominciò a digitare informazioni al computer.

– Se lei è il dottor Sommers, – Costanza disse asciutta, – allora io sono la signora Ansaldo.

– Be’, se lei è la signora Ansaldo, allora io sono Dan –. Lui le sorrise. – È la prima volta?

Lei annuí.

– Ci sono domande che vuole farmi prima di cominciare?

– Le chiedo questo: lei riesce a capire quando l’esito sarà positivo?

– Scientificamente? No.

– E non scientificamente?

– L’atteggiamento giusto aiuta molto. Io sono qui solo da un anno, ma la cosa salta agli occhi. La FIVET funziona meglio sulle donne che hanno fiducia e che rimangono fiduciose anche quando ci sono intoppi.

Intoppi?

– Un ciclo cancellato. Un ciclo non andato a buon fine.

– Non sapevo che i cicli si potessero cancellare.

– «Convertire» è il termine piú comune. Non procediamo al prelievo con meno di tre ovociti buoni: in questi casi si decide di fare un’inseminazione –. La guardò attentamente. – Lei mi sembra appartenere al gruppo delle fiduciose, – le disse con tono incoraggiante.

– È solo perché non le ho dato il permesso di chiamarmi per nome, Dan.

Jasmine gli porse la sonda per l’ecografia. – Le posso chiedere di spostarsi un po’ piú su?

Costanza obbedí. Proprio in quel momento la porta si aprí ed entrò Henry. Fece un cenno con la testa a Costanza, un gesto privato tra loro due. Non disse niente al tirocinante che però subí una repentina trasformazione fisica. Le

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