Reber Tina - 2014 - Innamorarsi di una stella by Reber Tina

autore:Reber Tina
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: Romance, Erotica, General, Fiction
ISBN: 9788842924135
editore: Editrice Nord
pubblicato: 2014-02-18T23:00:00+00:00

19

INGRESSI

«Mi hai portato una vera acqua tonica! Ti amo!» disse Ryan, entusiasta. Quando strappò la linguetta, dalla lattina uscì un sibilo. «Allora… com’è andata la tua giornata, tesoro?»

Mi girai e gli ficcai in bocca una patatina, soffocando il suo sarcasmo. Lui sorrise e mi diede una pacca sul sedere.

«Ho preso un biglietto di auguri per tua mamma. È sul tavolo.»

Si prese un’altra patatina e la tuffò nella salsa. «Oh, fantastico. Me n’ero completamente dimenticato.» Lesse il biglietto piano, tra sé. «Wow, la mamma si scioglierà quando leggerà questa roba.» Mi abbracciò da dietro e mi baciò sul collo. «Grazie.»

Io mi girai tra le sue braccia e gli misi le mani sulle spalle; era troppo che aspettavo di poterlo salutare come si deve, e adesso finalmente potevo farlo. Aveva un sapore salato e intenso, proprio come i nachos. Mi fece venire ancora più fame, ma non di cibo. «Grazie per avere neutralizzato quell’esercito di ammiratrici. Apprezzo davvero quello che hai fatto. Mi ha sorpreso vedere quante di loro se ne siano andate non appena hanno avuto la possibilità di parlarti.»

Ryan diede un morso alla sua patatina. «Mmm, proprio il gusto che mi aspettavo. Ne avevo una tale voglia… Era tutto il giorno che ci pensavo.»

Evidentemente il tono professionale di prima non lo aveva accompagnato tutto il giorno.

«Ti ho preso una cosa, oggi», gli dissi, afferrando la borsetta appesa alla sedia. «Ecco qua.»

«Delle chiavi?» fece lui, con la bocca piena. Poi s’illuminò, rendendosi conto un istante dopo di che cosa si trattava.

«Quella argento è per la porta sul retro della cucina, mentre quella color oro è dell’appartamento. Adesso hai il tuo mazzo personale.»

Lui si lanciò attraverso il tavolo e mi diede un bacio. «Grazie! E che altro hai fatto oggi?»

«La cassiera della mia banca voleva sapere se esco davvero con te.»

Lui mi fissò sorpreso. «E tu che cosa le hai detto?»

«Le ho detto che noi due non usciamo affatto; che restiamo tutto il tempo in casa a fare del sesso incredibile», risposi, immaginando di vederlo scoppiare a ridere.

«Tu non le hai detto questo!»

«Oh, certo che sì. E le ho anche spiegato quanto tu sia dolce e attento ai miei bisogni, e di come faccia sempre in modo che io venga per prima con un orgasmo stratosferico. Questo deve averla accontentata, credo.»

Ryan mi sorrideva, continuando a mangiare.

«Però non mi è sembrata molto felice, quando mi sono abbassata i pantaloni per mostrarle il tuo autografo. Si vedeva dal modo in cui mi ha sbattuto in faccia la ricevuta di versamento, che non era contenta, e anche da come mi ha augurato buona giornata a denti stretti.»

«Adesso so che mi hai detto un mucchio di stronzate.»

Gli sorrisi a mia volta. «Lei mi ha detto che sapeva mantenere un segreto, e io le ho risposto che anch’io so fare altrettanto. Ecco la verità. E la tua giornata com’è andata, tesoro?»

«Oggi ho ammazzato Suzanne svariate volte. Pensavo che dopo che l’avevo ripetutamente pugnalata col pensiero sarebbe morta, e invece quella stronza continuava a rialzarsi. Allora ho preso

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