Riscoprire la psicoanalisi by Thomas H. Ogden

autore:Thomas H. Ogden [Ogden, Thomas H.]
La lingua: eng
Format: epub
editore: Mimesis Edizioni
pubblicato: 2021-08-31T12:14:58+00:00

II.

Ai miei pazienti che, ciascuno a suo modo, mi hanno insegnato ciò che è possibile quando due persone mettono tutte loro stesse nel parlare con verità l’una all’altra

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Alcuni pensieri sul come leggere questo libro

Questo volume è il prodotto di più di un decennio in cui ho scritto la mia esperienza del leggere le principali opere di Freud, Fairbairn, Isaacs, Winnicott, Loewald, Bion e Searles. Io non tento di scrivere sulla mia esperienza di leggere le loro opere, ma di scrivere la mia esperienza di leggerli: di scrivere ciò che io ho lasciato che questi articoli e libri facessero a me, ciò che io ho fatto con questi articoli e libri, e come li ho riscritti e ne ho fatto i miei propri libri e articoli. Io tento di catturare nei miei scritti qualcosa del modo in cui io leggo, allo scopo che il lettore possa apprendere qualcosa sul modo in cui egli legge, compreso il modo in cui egli legge i suoi propri scritti. Questo volume è “un libro di lettura” – un libro sul leggere, sul come leggere – non semplicemente un libro di letture.

L’esperienza del leggere

Quando parlo di un libro che è importante per me, spesso faccio un lapsus e dico “il libro che scrivo” invece di “il libro che leggo”, e poi mi correggo. Ho sentito altri fare regolarmente lo stesso lapsus. Attribuisco l’errore al fatto che quando abbiamo passato una buona quantità di tempo con un libro, sentiamo di averlo scritto, o almeno riscritto – e, in un senso importante, lo abbiamo fatto. Il leggere è un’esperienza nella quale noi non “cogliamo” semplicemente il significato del testo. Nell’atto del leggere, noi trasformiamo i segni neri sulla pagina in strutture linguistiche che hanno significato. Ma quando stiamo leggendo creativamente, facciamo qualcosa di più di questo. Ciascuno di noi produce il proprio personale insieme di significati e di idee usando il testo come punto di partenza: “Prendi il libro nelle tue due mani e leggi con gli occhi bene aperti: non troverai mai ciò che trovo io” (Emerson 1841, p. 87). Io penso a questo modo di leggere – più accuratamente a questo aspetto del leggere – come a una “lettura transitiva”, un’esperienza di lettura in cui noi facciamo attivamente qualcosa al testo, facendolo nostro, interpretandolo in un modo che aggiunge al testo qualcosa che non c’era prima che noi lo leggessimo.

È anche importante saper leggere “intransitivamente” – cioè saper abbandonare se stessi all’esperienza del leggere. Quando leggo, io cerco di permettere a me stesso di venire occupato e, in una certa misura, sopraffatto dalla mente di un’altra persona, lo scrittore, in quanto io parlo le sue parole. Quando leggo un testo analitico, ad esempio un lavoro di Melanie Klein, io “divengo un kleiniano” e vedo il mondo attraverso i suoi occhi. Quando insegno l’opera della Klein, chiedo a studenti e colleghi di provare a farsi un’opinione delle sue idee nella loro interezza mentre leggono i suoi lavori e di fare del loro meglio per non ostacolare questa

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