Storia della Corea moderna e contemporanea by Michael J. Seth

autore:Michael J. Seth [Seth, Michael J.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EINAUDI
pubblicato: 2023-11-07T12:00:00+00:00

La rivoluzione sudcoreana.

Trattandosi di una rivoluzione finalizzata a liberare metà del territorio del nostro paese e di due terzi della popolazione ancora schiavizzata dagli imperialisti stranieri, la rivoluzione in Corea del Sud è una componente importante dell’intera rivoluzione coreana. Per l’unificazione della patria e la vittoria della rivoluzione coreana, è necessario rafforzare le forze rivoluzionarie nella Corea del Sud e promuovere la costruzione socialista al Nord.

Fin dai primi giorni di occupazione del Sud, gli imperialisti statunitensi hanno perseguito politiche di aggressione militare e di schiavitú coloniale. Di conseguenza, la Corea del Sud è stata totalmente trasformata in una colonia, una base militare dell’imperialismo americano.

Il «governo» sudcoreano è un regime fantoccio istituito con il sostegno armato degli imperialisti statunitensi, uno strumento che esegue fedelmente le istruzioni dei propri padroni.

Attraverso questo sistema fasullo e l’uso dei cosiddetti «aiuti» come esca, gli americani hanno posto tutti gli affari politici, economici, culturali e militari della Corea del Sud sotto il proprio controllo.

A seguito dell’occupazione della Corea del Sud, l’imperialismo statunitense ha quindi istituito un sistema di governo coloniale e, su questa base, ha imposto al popolo sudcoreano una dittatura militare senza precedenti.

Oggi l’economia nazionale della Corea del Sud è in piena bancarotta e la sua produzione industriale non supera l’85 percento di quella dell’epoca della liberazione.

Attualmente al Sud si contano circa sette milioni di disoccupati e semioccupati. E ogni anno piú di un milione di famiglie contadine soffre per la mancanza di cibo durante i magri mesi primaverili.

Al popolo, esposto al terrorismo e alla tirannia, sono negati completamente i diritti politici.

Pertanto, per raggiungere la libertà e la liberazione, gli abitanti della Corea del Sud devono cacciare le forze di aggressione imperialiste statunitensi e rovesciare i proprietari terrieri, i compradores capitalisti e i burocrati reazionari loro complici. L’imperialismo statunitense è il bersaglio primario della lotta del popolo sudcoreano.

Senza la rimozione delle truppe imperialiste americane e l’abolizione del dominio coloniale non ci potranno essere né libertà e liberazione per il popolo sudcoreano, né progresso per la società sudcoreana, né l’unificazione della nostra patria.

La rivoluzione nel Sud è quindi una rivoluzione di liberazione nazionale contro le forze di aggressione imperialiste straniere e una rivoluzione democratica contro le forze feudali.

La spinta propulsiva di questa rivoluzione in Corea del Sud è la classe operaia e il suo alleato piú affidabile, i contadini, insieme agli studenti, agli intellettuali e ai piccoli borghesi che si oppongono alle forze imperialiste e feudali. Possono partecipare alla lotta anche i capitalisti nazionali52.

Kim Il-sung, da «La costruzione socialista nella

Repubblica Popolare Democratica di Corea e

la rivoluzione sudcoreana»53.

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