Sviluppare applicazioni mobili professionali: Un approccio efficace per costruire, integrare e distribuire app (Italian Edition) by IBM Press

autore:IBM Press
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
editore: Tecniche Nuove
pubblicato: 2016-09-28T16:00:00+00:00

Considerazioni sulla distribuzione delle applicazioni mobili

Le funzionalità mobili possono essere distribuite in molti modi diversi. Una dimensione è se distribuire i servizi mobili utilizzando servizio cloud IaaS (Infrastructure as a Service) oppure se utilizzare i servizi mobili forniti da un servizio cloud come PaaS (Platform as a Service). Una seconda dimensione è se i servizi mobili evoco utilizzare un modello di implementazione su cloud privato, un modello di cloud pubblico, o qualche forma di modello di cloud ibrido.

Utilizzare i servizi cloud IaaS significa che il servizio sul cloud fornisce le risorse di base, come le funzionalità dei nodi di calcolo e dell’archiviazione dei dati: installare il software necessario per ciascuno dei componenti del servizio necessari e configurarli perché lavorino come un insieme coerente sono responsabilità del cliente. Alcuni dei componenti possono essere acquistati come software già pronto, mentre altri (come per esempio le applicazioni di back-end mobili) devono essere acquistati o sviluppati dal cliente.

Generalmente, i servizi cloud PaaS forniscono molti se non tutti i componenti del servizio mobile, come un insieme di servizi cloud. Il cliente sceglie e configura i servizi di cui ha bisogno e sviluppa il codice dei componenti personalizzati, come le applicazioni di back-end mobili. La distribuzione delle risorse di base è in gran parte automatizzata dal fornitore dei servizi cloud, con il minimo sforzo da parte del cliente.

Nel caso della distribuzione su cloud pubblico, i componenti sono istanziati in un datacenter condiviso del fornitore di servizi cloud. Nel caso della distribuzione su cloud privato, i componenti vengono istanziati in locale all’interno dell’azienda oppure all’interno di un ambiente isolato nel datacenter di un fornitore di servizi cloud. Nel caso della distribuzione su cloud ibrido, si può scegliere dove localizzare ogni componente, sia in un ambiente cloud pubblico o locale. Generalmente, la distribuzione su cloud pubblico ha più probabilità di richiedere un costo inferiore rispetto a quella su cloud privato, ma può comportare rischi per la sicurezza che possono non essere accettati dal cliente.

In ogni caso, la topologia di distribuzione da utilizzare in realtà è determinata da fattori commerciali e la scelta tipicamente è governata da considerazioni sulla sicurezza e sulle prestazioni. Le considerazioni sulla sicurezza e sulla protezione dei dati dipenderanno dalla natura dei dati associati alle applicazioni mobili e dall’impatto sui rischi quali la non disponibilità dei dati o la loro violazione. Generalmente, maggiore è la sensibilità dei dati, più probabile è che si utilizzi la distribuzione in locale su cloud privato. Tuttavia, anche se alcuni componenti sono distribuiti in locale, non è necessario che tutti i componenti vengono distribuiti in questo modo.

Per esempio, un’azienda può scegliere di distribuire i componenti di back-end mobile in un cloud pubblico condiviso distribuito globalmente, mentre mantiene i dati e i servizi delle applicazioni mobili aziendali all’interno di data center privati per raggiungere gli obiettivi di performance e allo stesso tempo garantire una sicurezza e una protezione adeguate per i dati sensibili.

Di solito DNS e CDN risiedono nello spazio pubblico, su Internet (generalmente vengono acquistati come servizi da un fornitore adeguato).

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