Tra oggi e domani by Carmen Korn

Tra oggi e domani by Carmen Korn

autore:Carmen Korn [Korn, Carmen]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Fazi Editore
pubblicato: 2023-08-07T11:12:31+00:00


8 febbraio

Sanremo

Come sempre durante il Festival, il bar da Gianni era pieno fino a scoppiare. Si faticava a sentire il pianoforte di Ricky, tante erano le voci che si sovrapponevano. La serata finale si sarebbe tenuta nel Casinò municipale in corso degli Inglesi con Claudio Villa e Milva come vincitori favoriti. La voce alta, tenorile di Villa e quella calda e profonda della Rossa. I due, per quella sera, si erano tenuti alla larga dal locale.

Pips si era sistemato sul più defilato degli sgabelli davanti al bancone, contro la parete destra del bar. Cercava requie. Erano due giorni che la terra sembrava muoversi sotto i suoi piedi.

Il contratto era stato approvato da Jules e firmato da Pips. Una serie di trentatré giri che avrebbe recato in copertina il suo nome, Pips Sander. E avrebbe suonato solo i pezzi che amava, nessuno lo avrebbe obbligato ad accompagnare degli urlatori come gli era successo invece al locale di Grete.

Gianni e Jules erano entrambi impegnati dietro il bancone: con l’affluenza di quella sera, Anselmo e il cameriere non potevano farcela da soli. Verso le nove la folla di gente intenta a bere e chiacchierare cominciò a diradarsi e a scemare verso il Rendez-Vous, il Pesce d’oro e il Rheingold. Ma più tardi sarebbero tornati. Durante il Festival, Gianni chiudeva i battenti ben oltre la mezzanotte.

Jules fece un cenno a Pips e gli servì sul bancone un altro bicchiere, poi ne versò anche per sé. «What a difference a day makes», disse.

«Dinah Washington», replicò Pips. «La metterò nel mio repertorio. Dammi un pizzico, Jules. Perché forse sto solo sognando. Oppure tutta la faccenda non andrà in porto».

«La vita ti ha dato molti motivi per essere pessimista», osservò Jules. «Ma stavolta ce la farai. Gellert è passato qui ieri. Voleva presentarti un tale della WDR. Ora sono tutti e due in giro con dei colleghi della RAI. Cerca di non nasconderti come facevi con il pianoforte, Pips. Seduto qua in fondo, è come se indossassi il mantello dell’invisibilità».

«Sono un timido, Jules. Perché non ci crede nessuno? Sono molto più a mio agio a suonare dietro la porta chiusa di uno studio di registrazione».

«Ma se un tempo sognavi di riempire intere sale da concerto!».

«In una sala si ha comunque maggiore distanza dal pubblico». Pips guardò verso Richard Bell, che aveva smesso di suonare e si era affacciato sulla piazza a fumare una sigaretta. «Credi che Ricky resterà? Ho saputo da Gianni che vuol costruire una casetta a Birmingham».

«Gli ho offerto un prestito, in modo che non vada a invischiarsi nei loschi affari di Lucio. Gianni ti ha già detto qualcosa?».

«Lucio è uno stronzo. L’ho sempre detto».

Jules era d’accordo. «E Bixio continua a frequentarlo. Ma non si tratta più di investire in nuovi immobili. Lucio adesso cerca di vendergli il prodotto finito».

«Dunque la convivenza in via Matteotti non sta andando benissimo».

«Tutto sommato Bixio non dà troppo fastidio. Ma Lidia è una vera strega. C’è solo da sperare che Bixio riesca a comprarle questa benedetta casa al mare con le sue provvigioni».



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