Vivere senza dieta by Eugenio Del Toma

Vivere senza dieta by Eugenio Del Toma

autore:Eugenio Del Toma [Toma, Eugenio Del]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 978-88-490-0366-6
editore: Il Pensiero Scientifico Editore
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Non esagerate come i perfezionisti della forma fisica

Non è più un fatto insolito che delle persone sane chiedano visite e consigli per migliorare o recuperare la loro forma fisica. Per molti non c’è neppure la necessità di perdere qualche chilo di peso ma soltanto di recuperare agilità e benessere fisico. Si tratta, quindi, di un’aspirazione salutistica encomiabile ma per una minoranza si avverte una smania, perfino ossessiva, di fitness; per altri c’è la preoccupazione di non seguire un’alimentazione adeguata, ma magari corredata da integratori, raffinatezze di erboristeria e prodotti biologici alla moda.

È difficile spiegare che una buona alimentazione non richiede diete particolari, né settimane punitive presso ipotetici alberghi della salute, ma soltanto l’applicazione di poche regole fondamentali, dettate dalla fisiologia e convalidate dagli studi epidemiologici internazionali: ovvero, quello che è già condensato nelle Linee guida dell’INRAN.

È proprio nell’individuazione di ciò che è attendibile e viceversa nel rifiuto delle proposte consumistiche e commerciali (troppi “consigli per gli acquisti” anche in campo medico) che nascono le difficoltà oggettive del consumatore medio in cerca di verità.

Sul fronte dell’attività fisica i problemi sono forse ancora maggiori. Per fortuna sono tramontate le “panciere” impermeabili che promettevano impossibili dimagrimenti localizzati (come se la sudorazione locale facesse perdere grassi!) ma sono arrivati elettrodi stimolatori che non possono surrogare la vera attività muscolare di chi ha deciso di inserire nelle sue giornate di lavoro anche una passeggiata a passo sostenuto, magari con l’andatura sollecita di chi teme di far tardi in ufficio.

È aumentata la disponibilità teorica di giovani e anziani a frequentare palestre e circoli sportivi, ma fra i neofiti c’è anche chi si fa travolgere dall’entusiasmo tanto da oltrepassare la “dose raccomandabile” di attività fisica.

Dopo tante e pressanti raccomandazioni di associare ai buoni propositi alimentari anche un po’ di movimento fisico, debbo precisare che anche l’eccesso di attività fisica (tipico atteggiamento delle anoressiche) ha i suoi risvolti negativi e talvolta i suoi pericoli.

In un periodo in cui l’attenzione degli studiosi si è concentrata sul pericolo dei radicali liberi non dobbiamo neppure minimizzare i possibili danni di un impegno muscolare esagerato per intensità e frequenza.

Il superlavoro muscolare aumenta la produzione di quelle “scorie” che sono i radicali liberi ed è un fatto documentato che gli allenamenti troppo impegnativi e prolungati si ripercuotono negativamente sul sistema immunitario.



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