5-Abisso senza fine by Karin Slaughter

5-Abisso senza fine by Karin Slaughter

autore:Karin Slaughter
La lingua: ita
Format: azw3, epub
Tags: thriller
pubblicato: 2016-11-14T23:00:00+00:00


10

Will era intrappolato nell’auto con Amanda da così tanto tempo che temeva di sviluppare la sindrome di Stoccolma. Si sentiva debole, soprattutto da quando Miriam Kwon, la madre di Hironobu Kwon, aveva sbraitato in faccia ad Amanda. Secondo la signora Kwon, Amanda non era stata esattamente tenera con lei. In pratica, le avevano teso un’imboscata di fronte a casa sua. Lei era di ritorno da un appuntamento per organizzare il funerale del figlio. Mentre si avvicinava all’abitazione, stringeva in mano opuscoli con delle croci in copertina. I posteggi lungo la strada erano tutti occupati. Aveva dovuto parcheggiare l’auto lontano. Appariva esausta e zoppicante, come ogni madre che abbia scelto la bara in cui seppellire il figlio.

Dopo aver bofonchiato le condoglianze pro forma da parte dell’agenzia, Amanda aveva mirato subito alla giugulare. Dalla reazione della signora Kwon, Will ne dedusse che la donna non si aspettava che il nome del figlio morto venisse infangato in quel modo, malgrado le circostanze nefaste legate alla sua morte. I canali televisivi di Atlanta avevano la consuetudine di celebrare qualunque ragazzo morto sotto i venticinque anni come uno studente modello, finché non si fosse dimostrato il contrario. In base alla sua fedina penale, questo particolare studente modello era stato un appassionato dell’oxycodone. Hironobu Kwon era stato arrestato due volte per spaccio di droga. Solo la sua carriera universitaria promettente lo aveva salvato dalla detenzione. Il giudice gli aveva ordinato un periodo di disintossicazione tre mesi prima. A quanto pareva, non aveva funzionato molto bene.

Will controllò l’ora al cellulare. Il recente passaggio all’ora legale aveva attivato nel telefono il sistema orario a ventiquattr’ore. Non riusciva proprio a capire come tornare alla visualizzazione normale.

Per fortuna, erano le dodici e mezzo, il che significava che non doveva contare con le dita come una scimmia.

Non che non avesse tempo per eseguire equazioni matematiche. Nonostante quella mattina avessero percorso quasi ottocento chilometri, non avevano ottenuto nulla. Evelyn Mitchell era ancora dispersa. Erano passate ormai quasi ventiquattr’ore dal rapimento. I cadaveri stavano aumentando e l’unico indizio che Will e Amanda avevano ottenuto fino ad allora proveniva da un detenuto morto, assassinato da qualcuno prima che riuscisse a farlo lo Stato. Il loro viaggio al carcere di Valdosta era stato inutile. Gli ex membri della squadra narcotici Adam Hopkins e Ben Humphrey avevano fissato Amanda come si farebbe di fronte a un vetro. Will se lo aspettava. Anni prima, i due si erano rifiutati di parlare con Will, quando lui si era presentato alle loro porte. Lloyd Crittenden era morto. Demarcus Alexander e Chuck Finn, probabilmente, erano altrettanto irraggiungibili. Entrambi gli ex investigatori avevano lasciato Atlanta appena usciti di prigione. Will, la sera passata, aveva parlato con gli agenti incaricati della loro libertà condizionale. Alexander era sulla West Coast, a cercare di rifarsi una vita. Finn era in Tennessee, a crogiolarsi nella miseria della tossicodipendenza.

«Eroina» disse Will.

Amanda si voltò con aria sorpresa, come se si fosse dimenticata della sua presenza in auto. Erano diretti a nord sull’autostrada 85, verso un altro brutto ceffo che con molta probabilità si sarebbe rifiutato di parlare.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.