Il buio viene a prenderti by Doriana Cantoni

Il buio viene a prenderti by Doriana Cantoni

autore:Doriana Cantoni [Cantoni, Doriana]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781544149356
Google: skLOAQAACAAJ
editore: CreateSpace
pubblicato: 2017-02-25T23:00:00+00:00


Il corpo senza vita di Livia giaceva riverso sul fianco vicino agli alberi del bosco di abeti che circondavano la villa degli Arquati. Dalla parte destra della testa le era uscito un rivolo di sangue e materia cerebrale, che rimaneva in parte coagulato sui capelli e sulla fronte, mentre una piccola pozza si era formata sull'erba di sotto. Gli occhi della ragazzina restavano aperti come a guardare un punto distante nel folto del bosco e forse l'immagine dell'assassino che se ne andava era stata l'ultima cosa che il suo cervello aveva registrato prima di spegnersi per sempre. La madre di Livia era stata la prima a scoprire il cadavere. Verso le ventidue era andata in camera sua per portarle qualcosa da mangiare, dopo che aveva saltato la cena, ma lei non c'era e guardando dalla finestra della sua camera aveva intravisto il suo corpo accasciato proprio al limitare del bosco. Gridando era corsa fuori di casa dirigendosi verso la piscina, solo dopo qualche minuto il marito l'aveva seguita e l'aveva trovata svenuta vicino alla figlia morta.

«Chi può essere stato?» chiese Guido Arquati per l'ennesima volta, urlando di rabbia di fronte alla figlia morta. «Non dovreste proteggerci? A cosa servite?»

La moglie era stata portata in ospedale sotto shock, ma lui non era voluto andare con lei, preferendo farla accompagnare da una parente, perché non poteva lasciare la sua bambina da sola. Il maresciallo Rispoli si trovava con il sostituto procuratore Costella a casa Arquati da circa un'ora, mentre gli uomini del RIS vestiti con tute bianche, dopo essere arrivati in tempi record da Parma, già stavano setacciando il perimetro intorno all'abitazione con le loro attrezzature. Avevano montato in vari punti delle celle fotoelettriche che illuminavano a giorno il bosco, perché era logico presumere che l'omicida fosse giunto proprio da quella parte e poteva avere lasciato sul posto delle tracce preziose.

«Avete trovato qualcosa?» chiese Rispoli al capitano Galluzzi che stava dando alcune istruzioni agli uomini al suo comando.

«Ancora niente. Pensiamo che il sospetto sia arrivato da dietro, perché gli Arquati si trovavano a pianterreno e quasi sicuramente lo avrebbero visto se si fosse avvicinato dal vialetto principale. C'è un sentiero che dal bosco sbuca proprio vicino alla piscina, bisogna essere del posto per conoscerlo, ma a quanto ho capito pare che la ragazzina sia andata incontro al suo aggressore, per questo è lecito supporre che lo conoscesse. Abbiamo notato nel terreno che dal bosco porta alla casa piccoli solchi, come fatti dal passaggio di una bicicletta, abbiamo già preso dei calchi per accertarci a cosa corrispondano, ma dovremo fare un sopralluogo anche con la luce del sole.»

«Pensa che l'assassino sia arrivato in bicicletta?»

«Non lo so. Ammesso che si tratti davvero di una bicicletta potrebbe essere passata qui dietro anche giorni fa e non essere collegata all'omicidio, però al momento è l'unica traccia che abbiamo trovato.»

«Ho capito, allora la lascio lavorare.»

«Riceverà il mio rapporto quanto prima, anche per quello che riguarda gli altri due casi di stamattina. Nella mia lunga carriera mi sono



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.