Abissi D'Acciaio by Isaac Asimov

Abissi D'Acciaio by Isaac Asimov

autore:Isaac Asimov
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
pubblicato: 1953-03-08T23:00:00+00:00


Alle 16,20 fece una chiamata a Washington. Ci volle un certo tempo per raggiungere l'uomo che voleva e quasi altrettanto tempo per convincerlo a venire a New York con l'aereo del giorno dopo. Alle 16,40 riuscì nell'intento.

Alle 16,55 il questore se ne andò, passandogli davanti con un sorriso incerto. I colleghi del turno di giorno uscirono in massa, mentre la più scarsa popolazione del turno di notte cominciò ad affluire salutando Baley con sorpresa.

R. Daneel si avvicinò alla scrivania con un fascio di carte.

«Che roba è?» chiese Baley.

«Una lista di uomini e donne che probabilmente appartengono a organizzazioni medievaliste.»

«Quanti sono?»

«Più di un milione» rispose l'automa. «Ne ho scelti soltanto una parte.»

«E pensi di controllarli tutti?»

«Non sarebbe pratico, Elijah.»

«Vedi, Daneel, in un certo senso tutti i terrestri sono medievalisti. Il questore, Jessie, io... Prendi il questore con i suoi...» (Stava quasi per dire "occhiali", poi ricordò che i terrestri dovevano fare causa comune e che la faccia del questore andava salvata sia in senso figurato che letterale). Concluse quindi: «... Ornamenti oculari».

«Sì, li ho notati» ammise R. Daneel «ma ho pensato che fosse indelicato parlarne. Non ho visto ornamenti simili agli occhi di altri cittadini.»

«Sono oggetti antiquati.»

«Servono a qualcosa?»

Baley cambiò improvvisamente discorso. «Come hai avuto quella lista?»

«Me l'ha fatta una macchina: basta indicare il tipo di reato che si vuole e lei fa il resto. Ho raccolto tutti i casi di condotta disordinata nei confronti di robot degli ultimi venticinque anni. Un'altra macchina ha controllato tutti i quotidiani della Città per lo stesso periodo e mi ha fornito i nomi di persone che hanno rilasciato dichiarazioni sfavorevoli ai robot o ai Mondi Esterni. È stupefacente quello che si può fare in tre ore. La macchina ha perfino eliminato dalla lista i nomi dei deceduti.»

«Sei stupito? Non dirmi che non avete computer, sui Mondi Esterni.»

«Di molti tipi, certo. E avanzati. Tuttavia nessuno è così grande e complesso come quelli che ho visto qui. Devi ricordare che il più grande dei Mondi Esterni ha una popolazione leggermente inferiore a quella di una Città, e quindi una tale complessità non è necessaria.»

Baley chiese: «Sei mai stato su Aurora?».

«No» rispose R. Daneel. «Sono stato fabbricato sulla Terra.»

«Allora come puoi conoscere i computer dei Mondi Esterni?»

«È ovvio, collega Elijah. La mia banca dati fa capo a quella del dottor Sarton. Puoi star certo che il materiale riguardante i Mondi Esterni è molto ricco.»

«Capisco. Sei capace di mangiare, Daneel?»

«Io sono alimentato dall'energia atomica, Daneel. Credevo lo sapessi.»

«Lo so, infatti. Non ti ho chiesto se hai bisogno di mangiare, solo se ne sei capace. Se puoi mettere del cibo in bocca, masticarlo e inghiottirlo. Credo che sia importante, se devi sembrare un uomo.»

«Capisco. Sì, sono in grado di masticare e inghiottire automaticamente. Naturalmente la mia capacità è limitata e prima o poi devo rimuovere il materiale ingestito da quello che tu chiameresti stomaco.»

«Va bene. Potrai vomitarlo o liberartene come credi nella quiete della nostra stanza, stanotte. Il punto è che io ho fame. Ho saltato il pranzo, maledizione, e voglio che tu stia con me quando andrò a mangiare.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.