Almost in love by Adriana LS Swift

Almost in love by Adriana LS Swift

autore:Adriana LS Swift
La lingua: ita
Format: epub
editore: Adriana LS Swift
pubblicato: 2018-11-04T00:00:00+00:00


XII

Marta

S

ono sicura che è la Vila,” mi ripete Iona al telefono.

“Tutti quei commenti?” Domando incredula, soffiandomi il naso con un nuovo fazzoletto di carta.

“Quando non dipinge, passa il tempo a rompere le scatole alla concorrenza.”

“Ma sono sette nuovi commenti, uno peggiore dell'altro,” mi massaggio la fronte e mi lascio cadere all'indietro sul divano, appoggiandomi allo schienale.

Un momento fa sono andata sul mio sito per aggiornarlo con nuove opere, quando ho visto che qualcuno si è dedicato a commentare le sette già pubblicate per la scarsa qualità, il livello di acerbità che denotano, il tratto poco curato... Mi ci è voluto qualche minuto prima di reagire. Da quanto tempo sono lì quei commenti? Ho poco tempo da consacrare ai miei hobby e ammetto che queste cose succedono perché non riesco a organizzarmi bene e a dedicare almeno cinque minuti al giorno a controllare tutto.

“Li hai già cancellati?” Domanda Iona.

“No, io...”

“Fai uno screenshot di tutti e poi cancellali.”

“Ma sarebbe poco etico. Non credo che dovrei...”

“Dannazione, Marta: lei è stata poco etica.”

Sembra sull'orlo della disperazione. O della rabbia. E, trattandosi di Iona, non so quale sia peggio.

“Qualcuno l'ha anche ringraziata per la sua opinione,” le spiego, ricordando un commento in particolare. “Dice che stava per comprare uno dei quadri, ma che dopo aver letto quello che...”

“Oh, adesso calmati,” si lamenta, tagliando corto. “È lei!” E adesso credo che parli con Xavi. “Tu cosa ne pensi?” Lo sento in lontananza dire il nome della Vila. “Vedi? Xavi la pensa come me. Ed Ernest?”

“Non è ancora arrivato. È uscito dopo mangiato per andare ad appendere i volantini per le lezioni private, ma non è ancora tornato.”

“Magari te lo hanno rapito...”

La sento ridacchiare all'altro capo.

“Iona, è una cosa seria,” le ricordo. “Tu credi che i miei quadri valgano la pena di essere venduti? Dimmelo sinceramente. Se credi che...”

“Non essere stupida.”

“Se mi vuoi bene, non lasciare che mi metta in ridicolo con tutto questo.”

“Se mi volete bene, andatevene!” esclama, parafrasando Lola Flores, facendo ridere subito anche me.

“Dannazione, Iona, non prendi niente sul serio,” mi lamento, ancora tra le lacrime.

“Smettila di frignare, dai. Escolta[4]: sei brava e lo sai. Io lo so, Ernest lo sa, Judit lo sa,” sento che Xavi dice che anche lui lo sa e sorrido leggermente per questo. “Quei boriosi della galleria di Parigi lo sanno. E la Vila lo sa. Sei mille volte meglio di lei e le rode. Per questo fa queste stupidaggini. Quindi ora calmati, fai un bel respiro, fai gli screenshot e cancella quei maledetti commenti, capito?” Dice alzando il tono di voce ad ogni parola che pronuncia.

Preferisco darle ragione e promettere che lo farò per farle passare l'arrabbiatura, ma la cosa certa è che non appena riattacchiamo, la tentazione morbosa e pessimista ha la meglio su di me e torno a leggerli.

E piango di nuovo. E dalla sfinitezza mi addormento.

Apro un occhio dopo dieci minuti o forse un anno, non so, non mi è ben chiaro. Ernest è seduto accanto a me, con il mio portatile sulle gambe, e legge attentamente.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.