Anna Dai Capelli Rossi 2 L'età Meravigliosa by Lucy Maud Montgomery

autore:Lucy Maud Montgomery [Montgomery, Lucy Maud]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-10-05T22:00:00+00:00

Può darsi che in tutto il Canada e negli Stati Uniti ci fossero in quel momento due fanciulle più felici e più eccitate di loro, ma ne dubito. A ogni taglio di forbici, mentre rose, peonie e campanule cadevano nel cestino, sembrava che qualcuno cinguettasse: "Oggi viene la signora Morgan!". Anna si chiese persino come facesse il signor Harrison a continuare placidamente a falciare il fieno nel suo campo oltre il prato, come se niente fosse.

Il salotto di Green Gables era una stanza piuttosto austera e un po' tetra, con mobili rigidi e spigolosi, tendine di merletto inamidate, salva-braccioli e schienali sempre in ordine, tranne quando restavano attaccati ai bottoni di qualche malcapitato. Perfino Anna non era mai riuscita a renderlo più accogliente perché Marilla non consentiva alcun mutamento.

Ma quello che possono fare i fiori, se a essi si presenta l'occasione, è davvero meraviglioso. Quando Anna e Diana ebbero terminato, la stanza era irriconoscibile.

Una gran coppa azzurra colma di soffioni traboccava sul tavolo lucido. Il camino, di un nero splendente, era carico di rose e di felci. Ogni ripiano della scansia sosteneva un fascio di campanule; gli angoli bui, da ambo i lati del focolare, erano illuminati da orci ricolmi di splendide peonie porporine e il focolare stesso era acceso da mucchi di papaveri gialli. Tutto questo splendore di colori, unito alla luce che filtrava attraverso i viticci del caprifoglio alle finestre, in un'orgia fronzuta di ombre danzanti sui muri e sul pavimento, rendeva la piccola stanza solitamente tetra, quel vero "pergolato" sognato dalla fantasia di Anna, e suscitò perfino un tributo di ammirazione da parte di Marilla, che era entrata per criticare e restò a tessere lodi.

- E ora dobbiamo preparare la tavola - disse Anna con il tono di una sacerdotessa che si appresti a compiere qualche sacro rito in onore di una divinità. - Metteremo al centro una coppa bassa di rose selvatiche e un'unica rosa davanti al piatto di ogni commensale e un mazzetto particolare di soli boccioli al posto della signora Morgan, un'allusione al Giardino dei boccioli.

La tavola fu preparata nel salotto, con la più bella tovaglia di Marilla e i più bei bicchieri, e piatti di porcellana, e posate d'argento. Si può essere assolutamente certi che ogni oggetto posato su quel tavolo fu lustrato e pulito fino al massimo grado della perfezione.

Poi le ragazze tornarono allegramente in cucina, colma di odori appetitosi provenienti dal forno, dove i polli stavano già rosolando;>. Anna preparò le patate e sbucciò piselli e fagioli. Poi, mentre Diana si rinchiudeva nel tinello per dedicarsi all'insalata di lattuga, Anna, le cui guance avevano assunto il colore d'un bel rosso cremisi, sia per l'eccitazione sia per il colore del fuoco, preparò la salsa di pane per i polli, affettò le cipolle per la zuppa e alle fine montò la panna per la tolta al limone.

E cosa accadeva di Davy, in tutto questo tempo? Stava mantenendo la promessa d'essere buono? Ebbene sì. A dir la verità, egli insisteva per restare in cucina, giacché la sua curiosità esigeva di seguire gli avvenimenti.

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