Charlie by Didier Dorne

Charlie by Didier Dorne

autore:Didier Dorne
La lingua: ita
Format: epub
editore: Babelcube Inc.
pubblicato: 2020-06-28T00:00:00+00:00


22

Qualche settimana dopo il mio arrivo, Diego decise di presentare un nuovo numero al pubblico. Proprio nel momento in cui cominciavo a trovare il mio posto nel circo, arrivò per me e i miei compagni un difficile periodo di apprendimento durante il quale fummo sottoposti tutti a uno stress intenso.

Per farsi amare dai più piccoli, Diego aveva avuto l’idea di presentare una scuola per cani, una sorta di accademia canina nella quale i bambini e le bambine avrebbero rivisto la loro vita di tutti i giorni. Il domatore, che svolgeva il ruolo del professore, aveva sistemato dei banchi della nostra taglia da un lato e dall’altro una lavagna, vicino alla quale si posizionava durante tutto il numero. Lo spettacolo iniziava nel momento in cui suonava una campanella che annunciava la fine della ricreazione. Dovevamo allora entrare in scena facendo baldoria fino al momento in cui, con il tono autoritario dei maestri di un tempo, Diego ci imponeva il silenzio e ci chiedeva di sistemarci per ordine di taglia crescente. Frollina, essendo la più piccola, si metteva quindi in testa alla fila, seguita da Canaglia, Junior, Cometa, Toby, io e Paco, mentre Golia chiudeva la coda. Al segnale, bisognava raggiungere il posto preciso che ci era stato assegnato e dovevamo restare in piedi, con le zampe anteriori poggiate sul banco finché il maestro non ci autorizzasse a sederci. Stare sui banchi non era molto pratico, perché il posteriore e le articolazioni del cane non sono concepite come quelle degli uomini e quindi quella posizione era molto scomoda. Tuttavia, badavamo bene a non muoverci per evitare di scatenare la violenta rabbia di Diego.

Il nostro arrivo in classe era già di per sé un gran divertimento per i bambini, così come per i genitori, ma non era nulla a confronto del seguito. In piedi dietro la lavagna, Diego indicava agli spettatori che avremmo fatto una prova sui calcoli. Scriveva con il gesso l’operazione “2+3” e chiamava Junior alla lavagna. Quando venivamo chiamati, avevamo l’obbligo di spostarci da bravi alunni, ovvero in piedi, facendo piccoli passi e senza precipitarci. Ovviamente, quella posizione non era per nulla naturale e doveva farci apparire davvero ridicoli a giudicare dalle risate che scatenava quell’esercizio. Il fatto è che gli esseri umani adorano essere scimmiottati dagli animali. Davanti alla lavagna, Junior aspettava qualche istante, poi abbaiava cinque volte nel microfono che Diego tendeva verso di lui, il che conquistava tutti gli scolaretti. Una volta ricevuta la ricompensa, Junior tornava a posto tra gli applausi del pubblico.

Come accade probabilmente per gli esseri umani, la nostra classe era formata da individui-tipo: c’era lo scontroso che si rifiutava di rispondere e girava lo sguardo non appena veniva interrogato, e questo ruolo era attribuito a Paco. Golia interpretava il pigro che dormiva in fondo alla classe e Canaglia l’intrattenitore che distrae i compagni e si fa sempre rimproverare. Frollina simulava invece l’alunna timida che preferisce non esprimersi, e Cometa faceva la parte della “prima della classe”. Attenta al maestro, quest’ultima doveva scodinzolare freneticamente e abbaiare ad ogni domanda del maestro per far segno di voler rispondere.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.