Come le onde by Anna Violi

Come le onde by Anna Violi

autore:Anna Violi [Violi, Anna]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Giovane Holden
pubblicato: 2019-11-14T23:00:00+00:00


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Agatina è tornata da Roma dopo un breve soggiorno nella capitale.

Una breve parentesi in compagnia dell’avvocato Franè, un ottimo professionista ma una vera frana nei rapporti interpersonali. Introverso e silenzioso ai limiti della musoneria, l’ultimo giorno di permanenza ha dovuto ingaggiare una pacifica lotta con la sua assistita che gli chiedeva di spostare di almeno un giorno la data del rientro per poter visitare alcuni luoghi decantati da amici e parenti. A conclusione della trattativa la baronessina aveva avuto la meglio grazie alla grande abilità sia dialettica sia interpretativa con cui aveva perorato le sue motivazioni.

Ammainando la bandiera bianca della resa, Franè aveva patteggiato per un solo giorno in più ricordando a Agatina, con voce ferma, l’indice sollevato e gli occhi a fessura, che a Moldica lo attendevano importanti, improrogabili impegni. Ma quello strappo aggiunto frettolosamente alla sua tabella di marcia si era dimostrato interessante, catalizzando piacevolmente la sua attenzione, abitualmente concentrata su faldoni e cause da perorare. Vuoi per la giornata smaltata, per il profumo agrumato dispensato nell’aria da un discreto ponentino, per l’incessante via vai dei turisti provenienti da tutto il mondo con le espressioni stupite, incredule davanti alle bellezze artistiche che da millenni evocano emozioni, per gli eleganti negozi incrociati durante la maratona con le raffinate esposizioni in vetrina. Insomma quel giorno avrebbe provocato nell’avvocato una strana sensazione di leggerezza ai confini con una gioia confusa.

Un viaggio da favola avrebbe successivamente ricordato Agata nei racconti particolareggiati a Filippo, Sisina e Ginevra, vuoi per le bellezze romane ma soprattutto per la scoperta di un nuovo testamento materno che le lasciava un patrimonio decisamente molto più ricco di quello sfumato nelle mani di Diego. E delle cospicue rendite paterne che, nonostante la cieca passione e il marasma ormonale del genitore, erano state messe al riparo dell’avidità della Lupa.

Il bravo avvocato Franè, dissipato un discreto patrimonio per regali a tutta la famiglia, è tornato ai faldoni e alle cause.

“Ringraziando il cielo, si è conclusa una folle giornata di acquisti,” si è ripetuto più volte prendendo visione del consueto conteggio serale tra uscite ed entrate.



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