Dazieri Sandrone - 2016 - L'Angelo by Dazieri Sandrone

Dazieri Sandrone - 2016 - L'Angelo by Dazieri Sandrone

autore:Dazieri Sandrone [Dazieri Sandrone]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, Thrillers, General
ISBN: 9788852077548
Google: kAVGDQAAQBAJ
editore: Edizioni Mondadori
pubblicato: 2016-11-14T23:00:00+00:00


8

Il rione Monti distava dall’albergo di Dante solo venti minuti a piedi, ma Colomba non aveva voglia di trascinarsi dietro un Esposito immusonito. Prese di nuovo la sua auto, anche se Dante la costrinse ad andare più piano del solito perché aveva il termometro interno in preallarme.

L’appartamento della guardia giurata era in una delle tipiche vie double face di Roma, dove le case popolari sorgevano fianco a fianco dei palazzi ultra lussuosi. Quello di Campriani era a ridosso del mercato rionale coperto, ed era tra quelli meno fortunati. Il portone era incassato tra le macchine parcheggiate sul marciapiede e la recinzione di un cantiere che bloccava l’accesso a una via laterale. Dante diede solo un’occhiata all’atrio buio dai muri storti. «Vi aspetto fuori» disse subito.

«Ok» disse Colomba.

«Potresti tenere il cellulare acceso, così sento anch’io. Magari col video.»

«Col cavolo.»

Al quarto piano aprì la porta una donna sulla quarantina, dalla carnagione scura, con gli occhi rossi di pianto. Si chiamava Yoani e aveva vissuto con Campriani per oltre dieci anni. Barcollava, e Colomba capì che era sotto l’effetto di qualche calmante o che aveva bevuto, probabilmente entrambe le cose. Il piccolo appartamento era ingombro di fiori e corone funebri, e la fotografia della guardia giurata era appesa al muro dell’ingresso sopra una mesta candela elettrica. Per via del suo lavoro a Colomba era capitato spesso di visitare qualcuno che aveva subito un lutto recente, ma questo non lo rendeva più facile. Continuava a immaginarsi come sarebbe proseguita la vita in quelle case dove il quotidiano era stato stravolto per sempre.

Yoani, per quanto un po’ inebetita, sembrava aver smaltito la botta calda del primo dolore. Si abbracciò con Esposito che la consolò goffamente, poi la fece sedere in cucina e le disse che le doveva parlare. «Ascolta, sicuramente non c’è niente e ci dispiace disturbarti, ma stiamo controllando la dinamica dell’omicidio di Walter. Ci sono un paio di cose che vorremmo...»

«È per la donna, vero?» lo interruppe lei con voce strascicata. Parlava perfettamente l’italiano, aveva solo un forte accento caraibico. «Sapevo che c’entrava.»

Esposito si voltò a guardare Colomba. «Di che donna sta parlando, signora?» chiese lei.

Yoani non disse niente.

«Dài, Yo» disse Esposito prendendole la mano. «Rimane tra noi.»

«A chi frega di quello che dice la puttana cubana?» disse Yoani con lo sguardo nel vuoto.

«Ne avevi parlato con qualcuno?» disse Esposito.

«Con la cicciona. Il giudice.»

La Spinelli, pensò Colomba senza esserne troppo stupita. «E cosa le ha detto, signora?»

Yoani si soffiò il naso, poi riprese a parlare. «Tutti pensano che stavo con Walter perché mi manteneva, ma non è vero. Gli volevo bene. Ed ero gelosa.»

Raccontò dell’ultimo periodo con il suo uomo, di cui descrisse il lento scivolare nella depressione. Si sentiva vecchio e privo di prospettive da quando aveva compiuto sessant’anni, era apatico e svogliato sessualmente. Però, nelle ultime due settimane Campriani sembrava essere tornato l’uomo di cui Yoani si era innamorata quindici anni prima a Cuba, dove lei – ci tenne a chiarire – faceva la maestra elementare e non la jinetera. «Se



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.