Dio li fa e poi li accoppa by Giobbe Covatta

autore:Giobbe Covatta [Covatta, Giobbe]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-03-31T10:30:46+00:00

Sesto giorno.

E di nuovo è giorno.

Rosario apre gli occhi, si stira un po’, poi si accorge di Dio che, seduto ai piedi del letto, lo sta guardando.

Dapprima Rosario non capisce, poi vede un vassoio appoggiato sulle lenzuola e strabuzza gli occhi: Dio gli ha portato la colazione a letto! Emozionato si tira su a sedere, per osservare cosa c’è sul vassoio. La vista gli gela il sangue: ci sono delle acciughe sott’olio, condite con della marmellata di ribes, due gocce di tabasco e sei cucchiaiate di gelato alla crema e cioccolato; poi c’è un piatto di pasta al ragù della sera prima, che il Signore ha ripassato in padella con dei gamberi e delle fragole; e infine c’è una macedonia di frutta fresca appena creata, condita con peperoncino, aglio e una bella manciata di caffè macinato.

Rosario deglutisce a fatica, mentre il Signore commenta: “Ho preparato tutto io!

Ho pensato che dovevi fare una colazione sana e sostanziosa… oggi ti aspetta un grosso lavoro!” Rosario annuisce, sconsolato: “Sì, sì… lo so! Devo fare questa benedetta arca, ma…” Rosario cerca le parole, attento a non offendere il Signore, poi, alzandosi dal letto aggiunge con un filo di voce: “Signore, io apprezzo la buona volontà, ma… questa roba non si può guardare! Figuriamoci a mangiarla!” E così dicendo si avvia verso la cucina, col vassoio in mano, seguito da Dio, un po‘“risentito: “Come sarebbe? È tutta roba sana, fresca…”

Rosario scuote la testa, mentre butta tutto nella pattumiera: “Signore, dammi retta, è una porcata… E te lo dice uno che di porcate ne ha viste!” e continua a parlare mentre apre la dispensa, sotto lo sguardo di Dio. “Ne ho viste davvero di tutti i colori, Signore mio!!” aggiunge Rosario mentre tira fuori una scatola di pelati. “Ad esempio?” chiede Dio, e intanto Rosario gli mette in mano una cipolla e un coltello. “Ehhh”, sospira Rosario aprendo i pelati mentre Dio affetta la cipolla. “Ho visto scippare i pensionati fuori degli uffici postali: ho visto i pensionati piangere per lo scippo e ho visto gli scippatori piangere per la pensione!” E intanto anche Dio piange, per colpa delle cipolle, mentre Rosario continua: “Ho visto quelli che non devono sapere quanto è buono il formaggio con le pere: ho visto quelli che continuano a farsi le pere e non gliene frega un cazzo di quanto è buono il formaggio! Ho visto un Papa polacco…” Dio lo interrompe asciugandosi gli occhi: “Allora è vero che gli immigrati dell’Est vi rubano i migliori posti di lavoro!” Rosario annuisce mentre versa l’olio nella padella, e continua: “Ho visto donne per cui donare gli organi alla scienza significa andare a letto col proprio medico! Ho visto scienziati clonare le persone e questo è un problema, Signore, perché così si possono riprodurre anche Rosi Bindi e Formigoni! Ho visto la Chiesa indorare la pillola per far venire bambini clonati, ho visto la Madonna a Civitavecchia piangere, ma non è che Maometto si piscia sotto dalle risate!” Poi si volta verso il

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