Hagi by Leon Uris

autore:Leon Uris [Uris, Leon]
La lingua: ita
Format: epub
Google: 4_MAuAAACAAJ
editore: Bompiani
pubblicato: 1984-12-31T23:00:00+00:00

Hagi Ibrahim non la smetteva mai di rimuginare sulla situazione dei profughi. A Tabah non era mai stato negato un pasto a nessuno, per quanto misero fosse. Il disdegno istituzionalizzato dei nostri confratelli lo riempiva di pena e furia.

Per peggiorare le cose, Omar e Giamil ogni sera tornavano dal loro lavoro di becchini con addosso un tale tanfo che non potevamo stare sotto la stessa tenda. Spesso si sentivano male e vomitavano. Inoltre continuavano a raccontare particolari raccapriccianti.

Mio padre si fece rappezzare le vesti dalle donne e si diresse verso il municipio, con l’intenzione di chiedere un incontro con il sindaco Clovis Bakshir. L’idea si rivelò una sciocchezza. Il municipio era affollato da centinaia di profughi che urlavano le loro petizioni.

Discende dalla Sunna che sia diritto anche dell’uomo più umile presentare personalmente una petizione al re. Ed era anche una tradizione beduina. Ma i Bakshir di Nablus, come gli altri personaggi importanti, avevano già da molto tempo tradotto la Sunna in termini più raffinati. Il supplicante veniva instradato davanti a un funzionario di basso livello privo di autorità, che doveva il proprio impiego solamente alla capacità di mentire in modo magnifico, professionale.

Vedendo la frustrazione di mio padre ondeggiare tra accessi di furia e di disperazione, decisi di prendere in mano la situazione. Presi un po’ di carta intestata dalla scrivania del capitano Umrum e scrissi una lettera al sindaco di Nablus, in cui dicevo:

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