Haygood Wil - 2013 - The Butler. Un maggiordomo alla Casa Bianca by Haygood Wil

autore:Haygood Wil
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: United States, History, General
ISBN: 9788854162594
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2013-12-05T23:00:00+00:00

IMMAGINI IN MOVIMENTO

Nell'estate del 2012, più di trenta mezzi, tra camion e caravan, attraversarono le strade di New Orleans carichi di attrezzature cinematografiche.

C'erano apparecchiature per far piovere sul set, se la scena prevedeva pioggia. Riflettori tanto potenti che anche in piena notte potevano simulare la luce del giorno vista dall'interno di una casa. Gli autisti parcheggiarono nell'enorme area loro riservata, il “campo base”. Per i sessanta giorni successivi quella sarebbe stata la sede operativa per attori e produttori di The Butler, ambizioso progetto cinematografico per la regia di Lee Daniels, in passato già candidato all'Oscar.

Qualche settimana addietro era stato allestito un ufficio di produzione a Prytania Street.

Il cast scritturato era di prim'ordine, un eclettico insieme di premi Oscar e nomination. Tra i tanti, Forest Whitaker, Oprah Winfrey, Jane Fonda, Robin Williams, Cuba Gooding Jr, David Oyelowo, Mariah Carey, Vanessa Redgrave e Terrence Howard.

Quando vidi per la prima volta le tante file di grossi automezzi che stazionavano al campo base, immaginai che si trattasse di un quartier generale di più d'una produzione. «No, no, è tutto per The Butler», mi rispose Evan Arnold, assistente alla produzione. Per sincerarmene, mi consigliò di fare una passeggiata tra i corridoi che separavano le file di autoarticolati e di prestare attenzione alla scritta sul fianco di ciascun veicolo. Il titolo del film, The Butler, ispirato a un mio articolo, appariva pressoché ovunque. Eravamo a New Orleans, eppure Evan Arnold sfoderava un sorriso alla “Benvenuti a Hollywood”: una scena imperdibile.

Come noto, non è impresa da poco montare e realizzare un film, a prescindere dal soggetto.

Trasformare in pellicola di successo la vicenda di un nero che per più di trentanni ha lavorato alla Casa Bianca come maggiordomo comportava una serie di sfide impegnative, che riflettevano l'argomento cui vorrei accennare in questo capitolo: le difficoltà dei neri nel cinema americano. Un racconto che, visto attraverso la lente della Storia, procede spesso parallelo alla lotta per i diritti civili. E sotto molti punti di vista la battaglia cinematografica dei neri ha avuto inizio come la parte della vita di Eugene Alien narrata nel film: anch'essa alla Casa Bianca.

Era il 1914 quando il regista D.W. Griffith cominciò a girare un film tratto dal romanzo L'uomo del Ku Klux Klan, di Thomas Dixon. Il libro era un'opera piuttosto sgradevole, astiosa.

Dixon era un razzista dichiarato e il romanzo conteneva tutti gli stereotipi in voga sui neri. La trama era ambientata all'indomani della Guerra civile, durante la Ricostruzione, e rappresentava i neri come esseri umani inclini al saccheggio, alla corruzione o a molestare le donne bianche indifese, infine strappati al loro stato selvaggio dagli eroi del Ku Klux Klan. Nato nel Kentucky e ancora rancoroso nei confronti dell'umiliante sconfitta patita dal padre quale soldato confederato, il regista Griffith si disse subito entusiasta della miscela di temi contenuta nel romanzo.

A poco più di un anno dall'inizio delle riprese, la pellicola di Griffith, La nascita di una nazione, fu presentata in anteprima a Los Angeles. Gli spettatori rimasero stupiti, senz'altro commossi da quell'opera possente, quasi un poema epico.

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