I baci scritti non arrivano mai by Franz Kafka

I baci scritti non arrivano mai by Franz Kafka

autore:Franz Kafka [Kafka, Franz]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Garzanti Classici
pubblicato: 2024-02-03T23:00:00+00:00


[Praga, 6 agosto 1920]

venerdì

Ora stai male, come non sei mai stata da quando ti conosco. E questa distanza insormontabile insieme alla tua sofferenza mi fa immaginare di essere nella tua stanza, e che tu riesca a malapena a riconoscermi e io passeggi avanti e indietro impotente tra il letto e la finestra, e che non mi fidi di nessuno, di nessun medico, di nessuna terapia e che non sappia niente e che guardi questo cielo cupo che in qualche modo, dopo tutte le facezie degli anni passati mi si mostra per la prima volta nella sua reale desolazione, impotente come me. Sei a letto? Chi ti porta da mangiare? E che cosa? E questi mal di testa. Quando puoi, scrivimi qualcosa al riguardo. Una volta avevo un amico, un attore ebreo orientale,41 che ogni tre mesi per alcuni giorni aveva un terribile mal di testa, per il resto era assolutamente sano, quando però arrivavano quei giorni, per strada doveva appoggiarsi ai muri delle case e non si poteva far altro per lui che andare avanti e indietro per mezze ore e aspettarlo.42 Chi è malato è abbandonato da chi è sano, ma anche chi è sano da chi è malato. Sono dolori che si ripresentano regolarmente? E il medico? E da quando ci sono? Prendi anche delle pastiglie? Male, male, e non posso neanche dire bambina.

Peccato che la tua partenza sia di nuovo rimandata,43 adesso quindi partirai tra una settimana da giovedì. Ora, questa felicità di vedere come ti rianimi lì tra lago, bosco e montagne, io non l’avrò. Ma quanta felicità voglio ancora, avido, avido. Peccato che devi ancora tormentarti così tanto a Vienna.

Di Davos avremo ancora modo di parlare. Non voglio andarci perché è troppo lontano, troppo costoso e troppo inutile. Se me ne andrò da Praga, e lo dovrò pur fare, è meglio che io vada in qualche villaggio. Ma dove ci sarà qualcuno che mi accoglie? Dovrò pensarci ancora, comunque non partirò prima di ottobre.

Ieri sera ho incontrato un certo Stein,44 forse lo conosci dai caffè, lo si paragona sempre a Re Alfonso. Adesso è impiegato in uno studio legale, era molto contento di avermi incontrato, disse che doveva parlare con me, di lavoro, e che altrimenti avrebbe dovuto chiamarmi al telefono il giorno dopo. «Allora, di cosa si tratta?» Una causa di divorzio nella quale sarei stato in parte coinvolto anch’io, per questo mi chiedeva di intervenire. «E come?» Dovevo veramente mettermi una mano sul cuore. Ma poi venne fuori che si trattava solo del divorzio dei genitori di quel poeta,45 e che la madre, che io non conosco per niente, aveva pregato lui, il Dr Stein, che io potessi intercedere presso il poeta affinché trattasse un po’ meglio lei, la madre, e non la offendesse in quel modo.

Tra l’altro uno strano matrimonio. Pensa. La donna era già stata sposata; nel corso di quel primo matrimonio aveva avuto dall’attuale marito un figlio, proprio il poeta. Questi porta quindi il cognome del precedente marito, non di suo padre.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.