Il cambiamento climatico by Alessandro Lanza

autore:Alessandro , Lanza [Lanza, Alessandro]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Economia, Farsi un'idea
ISBN: 9788815145529
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2010-10-14T22:00:00+00:00

Effetti certi

La temperatura della superficie terrestre aumenterà e questo fatto è stato ampiamente sottolineato. La previsione si basa essenzialmente su modelli matematici che considerano l’aumento delle emissioni (e quindi la crescita delle concentrazioni), oltre che sull’analisi dei climi passati della Terra. Per valutare meglio gli effetti del cambiamento previsto dobbiamo pensare che la temperatura media è cresciuta negli ultimi 100 anni di mezzo grado centigrado mentre, lo ricordiamo, la proiezione Ipcc prevede un incremento di 2 gradi della temperatura media al 2100 rispetto a quella del 1990. Bisogna inoltre tenere conto della dinamica emissioni/concentrazioni discussa nei capitoli precedenti. A causa dei Gwp, e quindi della loro persistenza in atmosfera, non basta stabilizzare o ridurre le emissioni per avere una stabilizzazione della concentrazione in atmosfera. L’incremento di temperatura non sarà tuttavia omogeneo e tra i diversi fattori vanno considerate le emissioni di gas come, per esempio, l’anidride solforosa, che esercitano un effetto opposto rispetto alla temperatura, ovvero di raffreddamento, questo sì, locale.

Tra gli effetti certi va annoverato l’incremento delle piogge a livello planetario. La maggiore temperatura favorisce infatti l’evaporazione dell’acqua. Mentre i legami tra temperatura e pioggia sono ben noti, si sa ancora poco sulla sua distribuzione a livello delle singole aree.

La riduzione della calotta di ghiaccio del Polo Nord è considerata certa in base al meccanismo della maggiore temperatura unita alla minore produzione di ghiaccio. Il minor ghiaccio esercita a sua volta un effetto positivo sulla temperatura poiché riduce la superficie riflettente. Cambiamenti di questo tipo al Polo Sud sono ritenuti meno probabili per la differente circolazione oceanica.

Il cambiamento climatico causerà anche un incremento del livello dei mari dovuto ad una triplice causa: l’espansione fisica degli oceani causata dall’aumento della temperatura, una maggiore quantità di acqua che dalle montagne va verso il mare e infine il parziale scioglimento della calotta Nord. L’espansione fisica può essere determinata in modo preciso. L’aumento imputabile allo scioglimento dei ghiacciai può essere previsto, mentre sui ghiacci polari, ancora una volta, regna una maggiore incertezza.

Valutando solo i primi due effetti, e non considerando quindi il problema della calotta Nord, si prevede un’espansione delle acque tra i 5 e i 40 centimetri sul livello medio attuale.

Un ultimo aspetto ormai dato per acquisito riguarda non tanto i possibili effetti, quanto le cause del cambiamento climatico.

Esiste una corrente minoritaria di pensiero scientifico che ritiene che le differenti temperature che la Terra ha conosciuto nella sua storia non siano legate alla concentrazione di gas ad effetto serra in atmosfera, quanto ad una ciclicità che dipende dal Sole. Tra gli aspetti considerati ormai certi va ricordato il fatto che la relazione tra l’attività ciclica del Sole e il cambiamento climatico esiste, ma gli effetti sono minori di quelli causati dall’aumento delle concentrazioni. In particolare si ritiene che l’effetto climatico associato alla quantità di energia irradiata dal Sole nel corso dei prossimi cinquant’anni sarà molto più piccolo dell’effetto climatico attribuito ai gas serra. Sulla base delle conoscenze attuali, l’energia irradiata dal Sole ha una variabilità intorno allo 0,1% in un ciclo di 11 anni.

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