Il mistero di Adele by Nadia Finotto

Il mistero di Adele by Nadia Finotto

autore:Nadia Finotto [Finotto, Nadia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Delos Digital srl, Milano
pubblicato: 2023-07-10T22:00:00+00:00


Il chiarimento

Egidio non riusciva a darsi pace per come Adele lo aveva lasciato. Era molto arrabbiato perché ormai era convinto che lei avesse un altro, ma la realtà era che lei aveva lasciato un vuoto enorme nella sua vita. Aveva provato a chiamarla svariate volte, ma lei non gli aveva risposto. Alla fine, aveva desistito e aveva concluso che forse era vera l’impressione che aveva sempre avuto di lei come di una bugiarda.

Il fatto era che lui era letteralmente devastato.

Il mercoledì dopo quel sabato maledetto, mentre camminava lungo Viale Italia, a Egidio parve di riconoscere Adele in lontananza. L’istinto gli diceva di correre da lei, prenderla per le spalle e scuoterla chiedendole dove fosse finito tutto l’amore che gli aveva detto di provare per lui e di dirgli la verità una volta per tutte, mentre la ragione gli imponeva di far finta di nulla, fare dietrofront e andare per la sua strada.

La convinzione che lei avesse un altro uomo ebbe il sopravvento e lui rimase fermo e si nascose tra le piante, lo sguardo fisso su di lei. Quando la vide attraversare la strada e proseguire sul lato opposto, decise che l’avrebbe seguita senza farsi vedere. Lei imboccò Via dei Funaioli ed Egidio accelerò il passo per non perderla. Quando lui arrivò all’altezza della via, la vide entrare in un negozio. Decise che l’avrebbe aspettata e anche affrontata, se fosse stato il caso. Si sedette sulla panchina semicircolare che circondava un’aiuola e aspettò. Dopo un tempo che parve infinito, lei uscì dal negozio e tornò sui suoi passi. Egidio si volse leggermente verso il mare per non farsi riconoscere. L’attraversamento pedonale era poco più avanti e quando lei tornò su Viale Italia andando nella direzione opposta, Egidio si alzò e accelerò il passo: l’avrebbe fermata e fatta confessare. Le arrivò a fianco e quando le rivolse la parola lei trasalì.

– Mi hai spaventata – gli disse con gli occhi spalancati per lo stupore.

– Scusa, non era mia intenzione, ma ti ho vista e non potevo lasciarti andare così. Adele io ti amo, non ho mai smesso di amarti e mai smetterò. Io non posso pensare a una vita senza di te, proprio non posso. Tu mi hai raccontato un sacco di balle, mi hai sbattuto la porta in faccia rifiutandoti di darmi una spiegazione e questo non lo posso sopportare. Io ho diritto di sapere la verità. In nome del cielo cosa ti ho fatto? Cosa ho fatto per farti scappare in questo modo? Adele, una risposta onesta me la devi. Oppure mi hai sempre preso in giro e il tuo amore per me non è mai esistito?

– Ma cosa dici? Certo che è esistito. Io ti amavo moltissimo.

– Bene, usi il passato. Mi amavi. Cosa è successo per farti cambiare idea? Cosa ti ho fatto?

– Tu non mi hai fatto nulla.

– E allora?

– E allora le cose cambiano, passa il tempo e quello che sembrava una cosa, diventa un’altra e si capisce che ci si era sbagliati.

– Ok. Quindi è passato il tempo e le cose tra noi sono cambiate e ti sei accorta che amarmi è stato un errore.



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