Il profumo dell'asfalto (Italian Edition) by Giancarlo Fisichella & Carlo Baffi

autore:Giancarlo Fisichella & Carlo Baffi [Fisichella, Giancarlo & Baffi, Carlo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788893427555
editore: SPERLING & KUPFER
pubblicato: 2018-11-05T23:00:00+00:00

Ebbene, quanto scritto sopra troverà conferma con la fantastica pole siglata a Spa nel 2009 con la Force India. E quel giorno Bernie non ha esitato a farmi i complimenti. Ecclestone sa stupirti in ogni momento, proprio perché la sua vita e la sua carriera, che sono poi un tutt’uno, sono state contrassegnate da veri e propri colpi di genio.

Ecclestone trova il modo di distinguersi fin da bambino. Nasce il 28 ottobre 1930 a Bungay, un piccolo paese del Suffolk, nell’Inghilterra orientale. È figlio di un capitano di motopescherecci e trascorre la sua infanzia a Wangford, nei pressi di Southwold. Durante gli anni della scuola, il piccolo Bernie è solito fermarsi dal panettiere per acquistare numerosi donuts, le tipiche ciambelle, prima di recarsi in classe. Un giorno la madre lo scopre e gli chiede preoccupata se tutti quei dolci siano per lui. La risposta è emblematica: «No. Sono il mio guadagno».

Ma non si tratta dell’unica attività imprenditoriale svolta in giovane età dal futuro padrone della F1. Si dedica anche alla raccolta di frutta e patate e successivamente, intorno ai quattordici anni, commercia in penne stilografiche. Le acquista in grande quantità per poi rivenderle a un prezzo maggiore al mercato di Petticoat Lane nell’East End di Londra. Una continua ricerca del guadagno non tanto perché sia indigente, bensì «per soddisfare la voglia di comperare oggetti». Trasferitosi vicino a Londra insieme alla famiglia, Bernie abbandona gli studi per lavorare presso un’officina del gas di un amico del padre. Ma presto scopre la sua grande passione per i motori, iniziando a muoversi nel settore motociclistico. Siamo nell’immediato dopoguerra ed Ecclestone cerca di destreggiarsi come pilota in gare locali finanziandosi con la compravendita di ricambi per moto. Un’attività che conferma il suo fiuto per gli affari. Fonda una società, la Compton & Ecclestone, che piano piano diventa una delle maggiori concessionarie inglesi. Si racconta che il suo salone espositivo brilli per l’ordine e la pulizia, una dote che in futuro lo contraddistinguerà.

E con gli affari che vanno a gonfie vele, Bernie non si dimentica della propria famiglia. Al padre, amante della pesca, acquista una tenuta con tanto di lago al suo interno, che viene puntualmente rifornito di carpe.

L’attenzione del vulcanico manager inglese non si ferma però alle due ruote. Nel 1949 si cala anche nell’abitacolo di una monoposto di F3. Un’avventura che si esaurisce ben presto a causa di un brutto incidente sul circuito di Brands Hatch. Tornerà in pista undici anni dopo e non in una gara minore, bensì nel Mondiale di F1, nientepopodimeno che a Monte Carlo, con l’intento di qualificarsi con una vettura della scuderia Connaught di cui è proprietario per il Gran Premio. Una decisione maturata nel vedere che i suoi piloti Bruce Kessler e Paul Emery si trovano in grosse difficoltà sulle stradine del Principato. Problemi che incontrerà anche lo stesso Bernie, rimanendo escluso dalla griglia di partenza.

È la riprova che Bernie non deve vestire la tuta del pilota, bensì i panni del manager. Compito che ha già iniziato a svolgere gestendo gli interessi del driver britannico Stuart Lewis-Evans.

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