Sebastian Vettel by Karin Sturm

autore:Karin Sturm [Sturm, Karin]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Biography & Autobiography, Sports, Sports & Recreation, Motor Sports
ISBN: 9788891803474
Google: NY0srgEACAAJ
editore: Mondadori Electa
pubblicato: 2015-06-14T22:00:00+00:00

Il buen retiro in Svizzera

Già nel 2007, ai tempi della Sauber BMW, Sebastian Vettel aveva acquisito una seconda residenza. Lontano dalla casa dei genitori a Heppenheim, che buffamente si trova proprio nella Daimlerstraße, il pilota acquista un appartamento a Walchwil, nel cantone di Zug. Una soluzione pratica, gli permette di essere sempre a breve distanza dal suo team a Hinwil. Con l’aumentare dei successi e la popolarità crescente, Vettel inizia ad apprezzare anche il relativo anonimato della Svizzera, la possibilità di vivere in modo normalissimo e inosservato.

Con il passare del tempo però l’appartamento, piuttosto piccolo, non soddisfa più le esigenze di un ambiente casalingo distensivo, di un nido accogliente per sé e per la fidanzata Hanna. Il campione si guarda intorno – e a partire dalla fine del 2009 trova una casa più bella, che corrisponde al suo amore per la quiete e per la natura: la “Neumüli” a Ellighausen, un minuscolo nido nel Thurgau, con un grande terreno aperto sul quale vengono allevati degli animali dai campi e dai boschi vicini, e un laghetto naturale. Nei lavori di ristrutturazione viene in aiuto papà Norbert, in fase di progettazione e di esecuzione; in fondo, grazie ai suoi studi alberghieri dispone delle competenze del settore.

Prima di Vettel, generazioni di mugnai avevano abitato nel nuovo mulino (Neumühle), edificato nel 1729. L’ultimo di loro si chiamava Hermann Wahrenberger, e aveva tenuto in attività il mulino fino all’anno della pensione, il 1984; quando il campione del mondo lo acquista, anche la famiglia Wahrenberger finisce in breve nel mirino del grande pubblico. «Il mulino è stato rinnovato nel 1948 e dotato di tecniche modernissime», racconta allo svizzero «Tagblatt» il figlio, Heinz Wahrenberger, cresciuto alla Neumühle con le due sorelle. «Era meraviglioso, idilliaco. Era tutto per noi. Da bambini potevamo goderci i ruscelli, i boschi e gli stagni». Come suo padre, anche Heinz ha imparato il mestiere di mugnaio, ma non ha intrapreso l’attività: «Era troppo piccolo, poteva produrre solo duecento chili l’ora. Negli anni ottanta i mulini si sono evoluti in vere e proprie attività industriali. Avremmo dovuto ristrutturarlo. Ma i costi d’investimento erano troppo alti». Così nel 1987 la famiglia ha venduto il mulino alla famiglia di banchieri Bär, prima che Vettel diventasse il nuovo proprietario.

Boschi, frutteti, singole corti contadine disegnano il quadro, non ci sono chiese né scuole, e il piccolo villaggio di Ellighausen, con i suoi centoquarantacinque abitanti, non ha da offrire neppure un ristorante, in compenso un’ampia dose di sana aria di campagna. Si trova nel Kemmental, nell’angolo nordorientale della Svizzera, così chiamato dal ruscello Kemme, che dà il nome alla regione tra Kreuzlingen e Weinfelden, nonché all’aggregato di otto piccoli villaggi, di cui fa parte anche Ellighausen.

A Siegershausen, dove Richard Reisch gestisce il “Garage centrale”, stazione di servizio e autofficina allo stesso tempo, si verifica un fenomeno simile. Da lui arrivano fan e giornalisti sulle tracce di Vettel. Come minimo dal momento in cui Reisch è comparso in un reportage sulla residenza del campione trasmesso dalla televisione svizzera. Ogni tanto Vettel viene a fare benzina da lui, che qualche volta lo incontra.

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