Il Visconte che mi amava by Julia Quinn

Il Visconte che mi amava by Julia Quinn

autore:Julia Quinn
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Bridgerton 02
editore: Agartha 004
pubblicato: 2011-08-21T16:00:00+00:00


12

Un uomo affascinante è di grande intrattenimento e uno bello una vera visione da ammirare, ma è dietro un uomo d'onore che dovrebbero sciamare le giovani donne.

Da "Le cronache mondane di lady Whistledown"

2 maggio 1814

Più tardi quella sera, dopo che la cena fu terminata, dopo che gli uomini si furono allontanati per bere del porto, dopo che, una volta riuniti di nuovo tutti insieme, furono proposte noiose o allegre sciarade, dopo che lady Bridgerton schiarendosi la voce ebbe suggerito discretamente che era ora di ritirarsi, dopo che le signore ebbero preso le candele e si furono dirette alle loro camere, dopo che i gentiluomini le ebbero presumibilmente seguite...

Kate non riusciva a dormire.

Era chiaramente una di quelle notti da passare a guardare le crepe nel soffitto, solo che non c'erano crepe nei soffitti di Aubrey Hall. Non c'era nemmeno la luna e ciò significava che, semmai ci fossero state le crepe, lei non sarebbe riuscita a vederle e...

Kate gemette mentre scostava le coperte e si alzava. Un giorno o l'altro doveva imparare come costringere il proprio cervello a smetterla di correre freneticamente. Era stata a letto per quasi un'ora a fissare la notte color dell'inchiostro, chiudendo gli occhi di tanto in tanto e cercando di sforzarsi di dormire.

Non aveva funzionato.

Non riusciva a smettere di pensare all'espressione sul volto di Penelope Featherington quando il visconte era arrivato in suo soccorso.

Bridgerton era stato davvero magnifico.

Kate aveva passato l'intera giornata a osservare i Bridgerton o in loro compagnia. Aveva capito chiaramente una cosa: tutto quello che era stato detto su Anthony e la sua devozione alla famiglia era vero.

Anche se non era ancora pronta a rinunciare all'opinione che lui era un libertino e un furfante, stava cominciando a comprendere che poteva anche essere qualcos'altro.

Qualcosa di buono, che non lo avrebbe squalificato come potenziale marito per Edwina.

Oh, perché era stato così carino? Non poteva restare lo sciocco libertino che lei aveva pensato fosse? Adesso era tutt'altro, una persona a cui lei temeva di potersi affezionare.

Kate si sentì avvampare. Doveva smetterla di pensare a Anthony Bridgerton. Di quel passo non avrebbe più dormito per una settimana.

Forse se avesse avuto qualcosa da leggere... Aveva intravisto una bella biblioteca quella sera. I Bridgerton avevano certamente dei tomi che l'avrebbero fatta addormentare.

Si infilò la vestaglia e camminò in punta di piedi fino alla porta, attenta a non svegliare Edwina, anche se non sarebbe stata un'impresa facile. Edwina aveva sempre dormito come un sasso.

Kate si infilò le pantofole, quindi si portò pian piano nel corridoio, guardando cautamente a destra e a sinistra prima di chiudersi la porta alle spalle. Era il suo primo soggiorno in una residenza di campagna ma aveva già sentito parlare di quel genere di riunioni e l'ultima cosa che desiderava era imbattersi in qualcuno che si stesse dirigendo in una camera che non era la propria.

C'era una sola lampada a illuminare il corridoio, che dava all'oscurità un debole bagliore tremolante. Kate aveva preso una candela prima di uscire dalla camera e apri il coperchio di un lanternino per accenderla.



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