La nausea di Pirandello by Ernesto Vandelli

autore:Ernesto Vandelli [Vandelli, Ernesto]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mimesis Edizioni
pubblicato: 2023-10-17T00:00:00+00:00

Altri personaggi

Dopo Roquentin, a stagliarsi ne La Nausée è l’Autodidatta. Personaggio senza un preciso corrispondente all’interno di On tourne, e tuttavia spiccatamente pirandelliano. Egli lo è per i diversi risvolti della sua personalità, e soprattutto per i dolorosi segreti nascosti nell’animo che, similmente a svariate storie pirandelliane, emergeranno inaspettati dopo un traumatico frangente. Verso la fine del romanzo si scoprirà che questo personaggio, in apparenza asessuato e tutto preso dalla passione per il sapere, coltivava anche celate passioni di natura pedofila. Dietro il suo aspetto caricaturale e la comicità di certi suoi comportamenti (come leggere tutti i libri della biblioteca per ordine alfabetico) si nascondeva quindi una costante condizione di sofferenza interiore. Un connubio quindi di ilarità e tristezza, quello trasmesso dalla sua figura, tipico di tante creature dello scrittore siciliano. Soprattutto il secondo elemento di detto connubio risulta indicativo, poiché testimonia di come tale personaggio sia riuscito a farsi assegnare una pietà quasi impossibile da spremere dalla penna di Sartre. La si nota nel resoconto di un pranzo che questo goffo individuo consumerà al ristorante con Roquentin, il quale confesserà:

Contemplo l’Autodidatta con un po’ di rimorso: si è rallegrato tutta la settimana immaginando questo pranzo […] Ed ecco: io gli ho rovinato il suo piacere […] nessuno si cura di lui. Solamente lui non si rende conto della sua solitudine […] io brucio dalla rabbia, è vero, ma non contro di lui […] All’autodidatta non dirò niente, per lui ho soltanto della simpatia: è qualcuno […] che sta dalla mia parte, che ha tradito solo per ignoranza, per buona volontà!43

Questo sentimento di pietà aggiunto all’ilare sarcasmo di Roquentin forma dunque proprio l’impasto giudicato da Pirandello necessario per creare umorismo. Caso più unico che raro nella produzione letteraria di Sartre, dove di solito emerge unicamente uno humour piuttosto sardonico, che strappa al lettore solo sogghigni, e non quei sorrisi che dovrebbero essere lo spontaneo risultato di situazioni davvero umoristiche. In verità, anche con l’Autodidatta il piatto dell’umorismo non risulta del tutto riuscito. Ma grazie all’inserimento di una pietà di stampo pirandelliano i suoi principali ingredienti vi erano per lo meno presenti.

Il personaggio di Anny invece trova il suo corrispettivo all’interno di On tourne nella figura di Varia Nestoroff. Intanto perché, al pari di quest’ultima, si muoveva come una diva, si concedeva con parsimonia agli ammiratori e aveva un passato di vera e propria attrice. Il suo incontro in albergo con Roquentin poi assomiglia molto a quello avvenuto nella casa della Nestoroff fra questa attrice russa e Serafino. Ma non parliamo solo del grado di intimità avvertibile nei dialoghi delle due coppie di personaggi, praticamente identico. Ci riferiamo piuttosto al fatto che in entrambi i casi tale incontro fosse stato preceduto da un biglietto della donna, che lo sollecitava per procedere a determinati chiarimenti. In più, la rappresentazione scoperta da Serafino nell’abitazione dell’attrice, con sei quadri dell’infelice pittore Mirelli disposti con cura lungo le pareti e la Nestoroff con una tinta di capelli uguale a quella applicata sulla propria immagine immortalata

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