Melinda by Giovanna Lenzi Tempestini

Melinda by Giovanna Lenzi Tempestini

autore:Giovanna Lenzi Tempestini [TEMPESTINI, GIOVANNA LENZI]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788896480168
Google: MUmyoQEACAAJ
editore: farsiunlibro.it
pubblicato: 2014-02-15T09:31:00+00:00


Capitolo 17

“Melinda, non provarti a contestare quello che sta accadendo, perché tu mi vuoi esattamente come ti voglio io. Ammettilo, una buona volta, e andrà tutto bene.”

“E’ una pazzia… lo sai anche tu!”

Lo vide aggrottare le sopracciglia, mentre il volto assumeva l’abituale espressione aggrondata, e capì che non avrebbe accettato le sue ragioni ancor prima di sentire le sue parole

“Tu sei pazza! Dimmi, perché non dovremmo fare l’amore ? Non è senz’altro una novità, per te, e se mi desideri solo una parte di quanto ti desidero io... per chi o per cosa dovremmo rinunciare a darci piacere a vicenda?” chiese stringendosi nelle spalle mentre distratto le riaggiustava la maglietta.

Lei lo guardò, cercando di trattenere le lacrime che le premevano gli occhi. Perché lui doveva avere il potere di ferirla così facilmente?

Con gli occhi chiusi e le mani strette a pugno, ripeté mentalmente le parole appena udite finché queste non riuscirono a scacciare ogni altro sentimento che non fosse rabbia e delusione. Solo allora sollevò la testa verso il volto bello e insolente che la sovrastava e ne cercò lo sguardo vagamente seccato. Lo amava, ma in quel momento il suo unico desiderio era quello di far sparire dal suo volto quell’espressione altezzosa e distaccata che la feriva, un’espressione che le ricordava quella osservata nel ritratto di un vecchio e arrogante conquistatore spagnolo che aveva ammirato in un museo. Ma quando finalmente riuscì a sollevarsi, decisa ad allontanarsi, lui fu più veloce e la trattenne per un polso senza riguardi, sorridendo con derisione.

“Non provare a negare il tuo desiderio, o ti darò una nuova dimostrazione!”

“Non oseresti!”

“Dici? Vogliamo scommettere? Basta provare.”

Lei si girò di scatto, vinta, e correndo infilò le scale, seguita dalla risata di lui. Si fermò solo un attimo davanti alla porta della cucina per rimettersi in ordine alla meglio e ritrovare un minimo di calma prima di entrare e incontrare Maria. Era lei l’unico suo vero alleato in quella casa, l’unico punto fermo e solido, l’unica persona che sembrava vedere oltre le apparenze.

Doveva ammettere che la colpa di quanto era appena accaduto con Ry era in parte sua, dal momento che non solo non aveva tentato di fermarlo, ma lo aveva incoraggiato e contraccambiato senza pudore. Purtroppo questo non diminuiva il dolore ancora bruciante per le parole che lui le aveva lanciato. Sentendola entrare Maria si girò e la guardò senza fare commenti. Quando dopo qualche minuto di silenzio le rivolse la parola, era seria e gentile come sempre.

“Signorina, c’è ancora un po’ di tempo, per la cena, perché non va fuori a riposarsi un po’? Appena pronto la chiamo, magari un po’ prima perché si possa rinfrescare.”

Lei assentì con un cenno, e ancora insicura della propria voce si avviò verso il giardino deserto. Poco dopo, la rabbia svanita e la mente lucida, riconobbe che Maria aveva avuto ragione a spedirla fuori, perché la pace e il silenzio della sera l’avevano non solo calmata, ma le avevano anche reso una parvenza di equilibrio. Quando si sentì chiamare salì di corsa le scale per concedersi una doccia veloce.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.