Mistero a Osaka: Le indagini dell'Ispettore Yamamoto (Italian Edition) by Natsumi Takezaki

Mistero a Osaka: Le indagini dell'Ispettore Yamamoto (Italian Edition) by Natsumi Takezaki

autore:Natsumi Takezaki [Takezaki, Natsumi]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2021-12-02T04:00:00+00:00


VII

Non venne istruito alcun processo nei confronti di Min-yoo. La sua disabilità, il suo silenzio sull’accaduto e un piccolo, ma non trascurabile, furto operato in tenera età la misero in cattiva luce sin da subito. Lei si rifiutava di comunicare con la polizia e venne trasferita al carcere femminile appena fuori città. Tadako scoprì tutti i dettagli durante un incontro con il capo della polizia Ogawa Daitsuke, che ci teneva a rassicurarla sul fatto che il suo nome non sarebbe mai venuto fuori nell’indagine. Glielo fece come favore personale, naturalmente. Lei accettò di buon grado qualche avances di troppo, in cambio di quell’accortezza. Si convinse quindi che la questione poteva dirsi risolta per sempre. Masatake era morto, Min-yoo condannata. Nessuno avrebbe mai più pensato di andare a cercarla, il caso era chiuso.

Tadako aveva ripensato spesso a tutto quello che era successo. L’incredibile testimonianza che aveva portato gli investigatori fin dentro casa sua era stata come un fulmine a ciel sereno. Aveva dovuto inventarsi qualcosa, qualsiasi pur di riuscire a salvarsi. Non pensava di incolpare Min-yoo, almeno finché lo stesso Yamamoto non l’aveva accennato. Ne sembrava già convinto e per lei era l’unica via d’uscita rimasta. Con l’incredibile ritrovamento dei fiammiferi si era convinta di non poter far altro che assecondare le mire dell’Ispettore. In parte le dispiaceva, ma la sua tranquillità valeva questo e anche altro. La notizia dell’incarceramento di Min-yoo la turbò e sollevò in egual misura. Ormai non avrebbe potuto fare più niente per lei, Masatake era collegato alla sua casa e lei doveva spezzare quel nesso a ogni costo. Mandò dei soldi alla sorella di Min-yoo, una sorta di risarcimento morale. Glieli aveva fatti recapitare con tutti gli effetti personali della ragazza e una lunga lettera di commiato e costernazione. Le sembrava più che sufficiente.

Del resto lei stessa ne aveva passate di ogni genere nella sua vita e nessuno l’aveva mai aiutata. Aveva imparato che bisognava sempre pensare a se stessi e tirare dritto, fino in fondo, difendendosi con i denti. Anche questa volta ci era riuscita.

Dopo l’ultima telefonata di Ogawa, decise di rimanere in casa per diversi giorni. Non voleva vedere nessuno e nemmeno uscire per i suoi soliti appuntamenti mondani. Aveva molto di cui riflettere. Ciondolava dal letto alla poltroncina per tutto il giorno, ascoltava raramente la musica e per lo più si sedeva fuori a osservare il giardino. Era prossimo al risveglio primaverile. Avrebbe dovuto trovare qualcuno che si occupasse di tutto. Mangiava poco e beveva molti infusi calmanti e soporiferi. Dormiva, leggeva le vecchie riviste, nient’altro. Finché non si rese conto che doveva riprendersi, ancora una volta poteva fare affidamento sulle sue sole forze per rialzarsi. Nonostante fosse sicura di essere ormai fuori pericolo, una sensazione di inadeguatezza e disagio le strisciava nello stomaco. Sentiva il bisogno di cambiare aria per qualche tempo, voltare pagina e ritrovare la tranquillità di cui aveva bisogno. Lontana dai ricordi legati a quella casa, che amava ma che ora sentiva sempre più opprimente.

Una mattina si alzò di buon’ora, eccitata.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.