Money by Martin Amis

Money by Martin Amis

autore:Martin Amis
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
Tags: General, Fiction
ISBN: 9788858403112
editore: Giulio Einaudi Editore
pubblicato: 2010-10-06T22:00:00+00:00


Il regalo di Martina si intitolava La fattoria degli animali ed era di George Orwell. L’hai letto? Sarà il mio genere? Posizionai la lampada e mi preparai una fila di sigarette. Poi tracannai cosí tanto caffè che quando finalmente mi spalancai il libro sulle ginocchia, mi sentivo come un assassino alla prima scossa di sedia elettrica. George Orwell aveva cambiato nome, quello vero era Eric Blair. Non lo biasimo. Il suo libro parte con gli animali che si riuniscono e incominciano a lamentarsi di quanto sia grama la vita. In effetti la loro, di vita, sembrava dura: solo lavoro, niente cazzate, niente soldi – e del resto che si aspettavano? Non ho ambizioni realistiche riguardo a Martina Twain. Ne ho, ma di surreali. Lascia di stucco, credimi, che cosa riescono a tirar su di questi tempi degli idioti carichi di soldi. Se sei eterosessuale e per caso ti ritrovi addosso qualche spicciolo, puoi andare a segno con pollastre ai vertici della classifica. I meglio stalloni stanno diventando tutti gay, oppure optano per donne pornografiche e oche. Al raduno degli animali, i convenuti cantano una canzone. Animali d’Inghilterra... Andai a sdraiarmi sul letto. Avevo la testa piena di interferenze. Mi servivano gli occhiali. E una sega. Ma dovevo proseguire nella lettura. Il punto fondamentale della lettura è che devi essere in condizioni adatte per farlo. Anche fisiche, intendo. Questo corpo che mi ritrovo è fonte di distrazioni continue. Eccomi qui a cercare di leggere, tutto preso dalla lettura, eppure costantemente costretto a mettere giú il libro per andare al cesso, tagliarmi le unghie, farmi la barba, vomitare, lavarmi i denti, pettinarmi, farmi una sega, prendere un’aspirina, accendermi una sigaretta, ordinare altro caffè, grattarmi un orecchio e guardare fuori dalla finestra. Ricominciai a leggere. Al raduno degli animali, i convenuti cantano una canzone. Animali d’Inghilterra. Il caldo nella mia stanza era opprimente, davvero opprimente. Andai a controllarmi la schiena allo specchio. Era guarita ormai, se si esclude quell’unica ferita che si era infiammata di brutto. Quella ferita è ancor piú incazzata di me. Io sono pronto a buttar tutto in ridere ormai, ma quella ferita che ho sulla schiena sembra ancora furiosa, proprio incazzata. Ripresi a leggere. Continuai a leggere cosí tanto che non riuscivo a pensare ad altro che non fosse quanto avevo letto. Chiamai Selina. Le sei del mattino laggiú – giusto? – e nessuna risposta. Si limiterà a dirmi che aveva staccato. Troia. Ricominciai a leggere. Alle dodici e quarantacinque ho appuntamento al lato opposto della città per pranzare con Caduta Massi al Cicero. Ma sono solo le undici e un quarto. Ripresi a leggere – non avevo mai smesso, o comunque almeno qualche pagina se n’era andata. Devo ammettere che ammiro il modo in cui Orwell incomincia il suo libro con un certo ritardo, intorno a pagina sette. L’espediente funziona a tuo vantaggio. Leggere però porta via un mucchio di tempo, non trovi? Ci vuole un mucchio di tempo ad esempio per andare da pagina ventuno a pagina trenta.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.