Nut Bush Farm by Charlotte Riddell

autore:Charlotte Riddell [Riddell, Charlotte]
La lingua: ita
Format: epub
editore: flower-ed
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

III

Fermo sul prato, guardandomi intorno con un piacere intenso ed etereo, sentii quasi per la prima volta in vita mia tutto il fascino e la bellezza della notte. Ogni oggetto spiccava nitido come se fosse mezzogiorno invece di un’ora passata la mezzanotte, eppure tutto, alberi, campi e ruscello, era avvolto in un incanto mistico che l’appariscenza del giorno non sarebbe mai stata in grado di eguagliare. Era una luminosità fatata, una scena fatata; non mi sarei stupito di vedere dei folletti fantastici sgusciar fuori dai fiori della digitale o schizzare dai nascondigli fra le foglie per fare due passi di danza sul tappeto verde.

Per un istante sentii – come immagino tanti, tantissimi altri uomini comuni si sono sentiti, colpiti per la prima volta da qualche miracolo di grazia divina e di bellezza – un senso di meraviglia e di irrealtà.

Era mia, tutta questa bellezza: il prato illuminato dalla luna – il ruscello che sussurrava attraverso la piantagione di conifere canticchiando pianissimo qualche melodia lungo il suo scintillante percorso – gli alberi con le foglie tinte di un luccichio argenteo – le rose che emettevano dei profumi tenuissimi, dolcissimi – il silenzio miracoloso tutto intorno – l’aria fresca e pura – il soave vento notturno – la prosperità con la quale mi aveva benedetto il buon Dio. Il mio cuore era colmo mentre mi voltavo per fissare prima da una parte poi dall’altra, e mi invasero un fastidio e un disappunto al ricordo di essermi lasciato ingannare dalle frottole e sconvolgere dai pettegolezzi paesani.

In una notte simile sembrava davvero un peccato tornare a letto; quindi, benché l’irrequietezza che mi aveva indotto ad alzarmi fosse svanita lasciando dietro di sé una calma più che rassicurante, continuai a vagare lontano dalla casa, ora accanto al ruscello, e di nuovo attraverso il pascolo dove aleggiava ancora qualche eco del profumo del fieno appena raccolto.

Sempre la stessa luminosità irreale sui campi e sul boschetto – sempre lo stesso splendore stregato – sempre quell’intima sensazione di osservare qualcosa e di vivere una sensazione che non sarebbe mai più tornata al di qua della tomba!

Una notte bellissima – non certo una notte da tende chiuse e palpebre serrate – piuttosto una notte per l’incontro fra innamorati o per i sogni a occhi aperti – per due giovani cuori che si rivelano a vicenda i propri segreti, o per un’anima che medita a tu per tu con Dio.

Vagando ancora, mi ritrovai infine accanto a uno stile37 che dava su un sentiero il quale, serpeggiando in su, passava accanto alla conca dove crescevano i noccioli, per congiungersi con il sentiero attraverso il Prato Lungo fino a Whittleby. Il Prato Lungo era, in quella direzione, l’ultimo terreno di proprietà di Nut Bush Farm. Era contiguo a una parte del terreno intorno a Chalmont e di conseguenza il sentiero continuava attraverso la proprietà di Miss Gostock fino ad arrivare alla strada principale. Accorciava di parecchio la distanza e una volta veniva in generale utilizzato dagli abitanti dei villaggi e dei paesini

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