Poveri d'energia by Pippo Ranci Matteo Leonardi Laura Susani

Poveri d'energia by Pippo Ranci Matteo Leonardi Laura Susani

autore:Pippo, Ranci,Matteo, Leonardi,Laura, Susani [Ranci, Pippo Leonardi, Matteo Susani, Laura]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Economia, Universale Paperbacks il Mulino
ISBN: 9788815329479
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2016-10-14T22:00:00+00:00


5. Connessione alla rete

L’estensione delle reti di distribuzione esistenti giocherà un importante ruolo nella strategia di elettrificazione. Secondo la IEA questa soluzione «tradizionale» permetterà di raggiungere il 45% delle nuove connessioni nello scenario di accesso universale e già rappresenta l’opzione prioritaria negli investimenti correnti [IEA 2011]. La sfida dell’accesso all’energia tuttavia si sovrappone alle odierne difficoltà, dato che gran parte dei sistemi elettrici esistenti nei paesi in via di sviluppo sono in constante sofferenza di capitali.

Possiamo identificare tre direttrici principali dell’investimento nelle reti esistenti:

1) rinnovamento e rafforzamento della capacità di produzione e delle infrastrutture esistenti, per mantenere la qualità dell’accesso a standard moderni;

2) aumento delle connessioni nelle aree già raggiunte dalla rete attraverso incentivazioni sui costi del servizio e dell’allacciamento;

3) estensione delle reti dove questa soluzione sia più efficace delle mini-reti e degli impianti isolati descritti in precedenza, per raggiungere nuovi utenti.

La capacità di generazione installata in molti paesi è spesso obsoleta e già insufficiente a soddisfare la domanda elettrica attuale, che in molte realtà cresce a percentuali annue di due cifre. Oltre ai dati sull’elettrificazione come percentuale della popolazione con accesso, un buon indicatore per comprendere lo stato del servizio è la capacità installata pro capite che nei paesi in via di sviluppo risulta spesso al livello di un decimo degli standard dei paesi più avanzati. Nel valutare i dati comparati del grafico riportato nella figura 4.3 emerge, ad esempio per l’India, come una parte del problema sia il numero delle persone senza elettricità, ma una parte significativa rimane il fatto che gli 800 milioni di persone con accesso hanno a disposizione una capacità di produzione globale che è poco più di un decimo di quella dell’Italia.

Questo implica che fenomeni di interruzione del servizio siano all’ordine del giorno. In alcuni casi la necessità di recuperare potenza per mantenere stabile il sistema ha reso una prassi comune l’interruzione programmata del servizio, comunicata in qualche caso a mezzo stampa in anticipo. In altri casi sono scaturite soluzioni innovative: è famoso il caso dei mondiali in Sudafrica quando durante le partite di calcio appariva sullo schermo TV il messaggio «se volete continuare a vedere la partita, spegnete tutto il resto», e questo permetteva di recuperare una potenza sufficiente a mantenere la rete.

Il rinnovamento e rafforzamento del parco impianti di generazione, anche attraverso l’interconnessione con altri paesi, per meglio gestire i carichi e le produzioni, sarà pertanto una delle direttrici delle strategie di elettrificazione universale.

Un’altra questione riguarda i costi dell’accesso al servizio. I costi di allacciamento al servizio sono oggi spesso proibitivi per le fasce di popolazione meno abbienti, dato che il costo ufficiale può facilmente raggiungere i 100-200 €. Spesso piccoli fenomeni di corruzione fanno lievitare ulteriormente il costo, e se la connessione richiede di posizionare nuovi piloni, si aggiunge un ulteriore aggravio.



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