Queen. La biografia ufficiale by Jacky Gunn & Jim Jenkins;

autore:Jacky Gunn & Jim Jenkins; [Gunn, Jacky & Jenkins;, Jim]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Musica
ISBN: 9788862317467
editore: eDigita srl.
pubblicato: 2014-12-15T23:00:00+00:00

Anche Sounds si mostrò entusiasta e terminò così:

Come colonna sonora, Flash Gordon è realmente straordinario.

Il 9 dicembre i Queen stavano tenendo il secondo dei tre concerti previsti alla Wembley Arena quando giunse l’annuncio che John Lennon era stato assassinato davanti al suo appartamento di New York. La notizia sconvolse Freddie e gli altri, sia perché Lennon era un loro idolo sia perché questo assassinio a opera di un presunto fan li metteva di fronte alla loro vulnerabilità. Come omaggio all’ex Beatle quella sera i Queen suonarono una commovente versione di Imagine che fece sciogliere in lacrime il pubblico. A un certo punto Freddie parve dimenticare le parole ma Brian spiega: “Fu colpa mia. Avevo dimenticato gli accordi ed ero passato al ritornello troppo presto”.

L’11 dicembre il gruppo ritornò a Bruxelles per le ultime date del tour in contemporanea con la prima londinese del film Flash Gordon. La pellicola fu ben accolta dalla critica e le recensioni non mancarono di menzionare la colonna sonora e di metterne in rilievo le qualità evocative e la capacità di sottolineare e abbellire l’azione e i dialoghi.

Il tour si chiuse il 19 dicembre e, come da tradizione, i Queen ritornarono in patria per trascorrere un tranquillo Natale in famiglia. Insieme alla EMI era stata ventilata la possibilità di far uscire per le feste di fine anno un Greatest Hits, ma la recente pubblicazione di Flash Gordon rendeva il momento poco propizio per un nuovo prodotto discografico, quindi l’idea venne temporaneamente accantonata.

Per il rock la fine anno è il momento delle classifiche, dei referendum e dei riconoscimenti. In Canada i Queen vennero candidati a tre premi Juno come miglior gruppo e per il miglior album (The Game) e singolo (Another One Bites The Dust). Negli Stati Uniti il referendum di Record Mirror li vide al primo posto in quattro categorie (più un premio speciale): gruppo maschile, produttore, disco crossover e singolo crossover. Ottennero poi il Dick Clark Award come miglior gruppo e si ritrovarono candidati a due Grammy per l’album meglio prodotto e la miglior esecuzione (Another One Bites The Dust). Ma i trionfi non finirono qui: i lettori della rivista americana Circus regalarono ai Queen il primo posto come gruppo, concerto dal vivo, album e singolo (sempre Another One Bites The Dust) e un terzo posto a ciascun componente nelle rispettive categorie vocali e strumentali. Another One Bites The Dust e Crazy Little Thing Called Love entrarono entrambi fra i cinque singoli più venduti del 1980 negli Stati Uniti. Da solo, Dust vendette oltre tre milioni e mezzo di copie.

Alla fine dell’anno, i Queen entrarono nel Guinness dei primati come i responsabili meglio pagati di una società. In realtà le cose stavano in modo un po’ diverso. Si trattava di entrate esentasse provenienti dai due album Live Killers e Jazz registrati fuori dall’Inghilterra. Alla fine del 1980 i Queen avevano venduto in tutto il mondo 45 milioni di album e 25 milioni di singoli, mentre The Game aveva conseguito ben cinque album di platino in Canada.

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