SKAM. Stagione 3: Isak by Julie Andem

SKAM. Stagione 3: Isak by Julie Andem

autore:Julie Andem [Andem, Julie]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Giunti
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Mercoledì 2 novembre ore 09:32

Titolo: XXXXXXXX

LOCATION: palestra

Isak ha ginnastica, sta palleggiando triste, perso nei propri pensieri. (In primo piano, altri studenti impegnati in attività sportive.)

Tutt’a un tratto nota con sorpresa Even sulla soglia, che gli fa cenno di volergli parlare. Isak si avvicina.

LOCATION: spogliatoio maschile

Nell’istante in cui Isak entra nello spogliatoio, Even lo tira a sé e lo bacia, come se gli fosse mancato tanto.

ISAK: Dove sei stato?

EVEN: Ho detto a Sonja di te, ci siamo presi una pausa.

ISAK (stupito): Ah.

Isak tenta di capire la portata di quelle parole. Even prova a decifrare i suoi pensieri.

EVEN: Cosa ne pensi?

ISAK (non riuscendo a celare la felicità): Cosa penso, penso... grande.

EVEN (rallegrandosi): Sì?

ISAK (moderandosi): Sì, ma spero che non sia per causa mia.

Even lo guarda con aria interrogativa.

ISAK: Cioè, se ci stai male non vorrei essere stato io a incasinarvi...

Even capisce che Isak sta solo cercando rassicurazioni sui suoi sentimenti.

EVEN: Non ci sto male.

ISAK (non riuscendo a celare la felicità): No?

EVEN (felice): No.

Si baciano.

Even guarda Isak, chiedendosi come formulare la domanda che ha voglia di fargli.

EVEN (cauto, esitante): Diciamo per ipotesi... secondo te come reagirebbero i tuoi se sapessero che stiamo insieme?

Isak è sorpreso dalla domanda e pensa. A suo padre. E a sua madre.

ISAK (insicuro): Non so, probabilmente bene.

Even lo scruta, non ci crede fino in fondo. Isak sente di dover aggiungere qualcosa.

ISAK: Papà la prenderebbe bene.

EVEN: Ma tua madre no?

ISAK: Mia mamma è pazza.

EVEN: In che senso?

ISAK: Fa un sacco di discorsi assurdi, crede che il mondo sta per finire e che Donald Trump è mio zio.

Even lo osserva.

ISAK: Donald Trump non è mio zio.

EVEN (sorridendo): Ok.

Isak riflette.

ISAK (cercando di autoconvincersi): Ma chi se ne frega di mia madre, non ci parlo da quando sono andato via di casa. Me ne sbatto di cosa pensa lei.

EVEN: Non avete più contatti?

ISAK (alzando le spalle): Ho solo capito che sto meglio senza malati psichici intorno.

Even recepisce le sue parole. Silenzio. Isak trova il coraggio di chiedere.

ISAK: E cosa credi che direbbero i tuoi di me?

Suona la campanella della fine della lezione. Rumore di studenti che si avvicinano. Even si china a baciare Isak.

EVEN (piano): Credo che gli piaceresti.

Even esce, lasciandolo solo. Gli altri studenti gli passano accanto in primo piano. Isak ripensa a ciò che è successo. È stato tutto così veloce. Non capisce niente. Poi capisce. E allora si sente felice.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.