Tempi moderni by Cathy Sweeney

autore:Cathy Sweeney [Sweeney, Cathy]
La lingua: ita
Format: epub
editore: il Saggiatore
pubblicato: 2021-04-12T22:00:00+00:00

Alessandro Magno

Nel corridoio della casa in cui vivo c’è una riproduzione di un dipinto di Alessandro Magno, realizzato dall’artista italiano Pietro Rotari. È una copia di scarsa qualità, in una cornice dorata. L’opera rappresenta il primo incontro tra Alessandro e una giovane donna che avrebbe sposato successivamente. Da giovane si era innamorato del suo amico d’infanzia, Efestione. Anni dopo Efestione morì e il dolore di Alessandro era incontrollabile. Ordinò di tagliare le criniere e le code a tutti i suoi cavalli e, il giorno del funerale, chiese di spegnere la fiamma sacra nel tempio, cosa che normalmente avveniva solo nel caso in cui moriva un re.

Quand’ero ragazza mi innamorai del mio amico d’infanzia. Fu molto tempo fa. Ora vivo in una stanza sopra un negozio. Le pareti sono verdi, ma sono state ridipinte talmente tante volte che, quando si scheggiano, sotto appare il blu. Le finestre hanno i vetri sottili. Ho un bagno personale ma condivido la cucina con altre persone. La cucina è al piano di sopra e ci vado nel pomeriggio quando tutti sono al lavoro. Do una bella pulita e poi cucino spezzatino o gulash con ravioli oppure riso e maiale. Mangio e lascio il resto nel frigorifero. Le pareti della cucina sono gialle.

Alessandro Magno fu allievo di Aristotele che, da anziano, si innamorò di un ragazzo. Immagino il ragazzo glabro e bellissimo; occhi dolci e braccia possenti, un tipo di ragazzo che non passa mai di moda. La ceramica antica illustra relazioni di questo tipo: un amante anziano che accarezza i genitali dell’amato mentre col mento sollevato lo guarda negli occhi. I genitali del giovane sono rilassati. È un bambino perfetto in un sogno perfetto. Certo questa è arte e non è la realtà. Forse l’amante di Aristotele era un adolescente muscoloso infatuato di sua cugina.

Il cibo che lascio nel frigo se lo mangia una ragazza che viene dalla campagna con i capelli gialli e gli occhi verdeazzurri. È una bibliotecaria. Me lo ha detto un giorno in corridoio. Voleva aggiungere qualcosa, ma ho fatto finta di avere fretta. Vivo qui perché non ho soldi, non per stare a sentire certe storie. Un giorno la ragazza ha bussato alla mia porta per dirmi che nel weekend sarebbe andata via con il suo amante sposato. Mi ha chiesto se potevo dar da mangiare al suo gatto. Le ho risposto che ero impegnata. Sono stanca delle persone con i grilli per la testa. v.gd/k6Hsdt

Dopo la morte di Efestione, ad Alessandro Magno fu proibito di entrare a Babilonia. Lui ci andò comunque, si ammalò e morì. La sua morte fu una spirale di ricordi di una vita intera. Il mio amico di infanzia è morto molti anni fa. Mentre ero innamorata di lui sono successe molte cose, ma alla fine accadde tutto in un pomeriggio di foglie verdi che volavano avanti e indietro contro il cielo blu. Questa visione è legata a un particolare ricordo, ma non lo so più. Dicono che Alessandro Magno fosse di carnagione chiara, con una macchia rossastra sul viso e sul petto, ma Plutarco diceva che aveva un buon profumo.

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