Thurber James - 2013 - I sogni segreti di Walter Mitty by Thurber James

autore:Thurber James [Thurber James]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: General, Fiction
ISBN: 9788858662366
Google: kh5OAgAAQBAJ
editore: Bur
pubblicato: 2013-11-23T23:00:00+00:00

La notte in cui cadde il letto

Immagino che l’acme della mia gioventù a Columbus, Ohio, sia coinciso con la notte in cui il letto cadde su mio padre. È meglio raccontata a voce (a meno che, come hanno osservato alcuni miei amici, uno non l’abbia già sentita cinque o sei volte) che non messa per iscritto, essendo pressoché necessario spostare qualche mobile, scuotere qualche porta, e abbaiare come un cane per rendere con verosimiglianza l’atmosfera di quella che, bisogna ammetterlo, è una storia alquanto incredibile. Eppure successe davvero.

Capitò che mio padre avesse deciso di dormire in soffitta, una sera, così da poter stare da solo a pensare. Mia madre si oppose con fermezza, giacché a sentir lei il vecchio letto di legno che tenevamo in soffitta non era sicuro; traballava, e, qualora avesse ceduto, la pesante testiera si sarebbe schiantata sul capo di mio padre, uccidendolo. Tuttavia non vi fu modo di dissuaderlo e così, alle dieci e un quarto, si chiuse la porta alle spalle e salì l’angusta scala a chiocciola della soffitta. Più tardi, mentre si infilava a letto, sentimmo dei cigolii minacciosi. Il nonno, che era l’occupante abituale del letto in soffitta quando stava da noi, era scomparso qualche giorno prima. (In quelle occasioni di solito stava via circa una settimana e ritornava brontolando, fuori di sé, con la notizia che l’esercito unionista era comandato da una manica di zucconi e che l’Armata del Potomac aveva meno chance di un cane sbronzo.)

In quei giorni era venuto a farci visita un mio cugino assai nervoso di nome Briggs Beall, il quale era convinto che avrebbe potuto smettere di respirare nel sonno. Pensava che se non l’avessimo svegliato ogni ora durante la notte avrebbe rischiato di morire soffocato. Era solito puntare la sveglia ogni ora, fino a mattina, ma lo convinsi a lasciar perdere. Dormiva in camera con me, così gli garantii che avevo il sonno talmente leggero che se qualcuno avesse smesso di respirare nella mia stanza mi sarei svegliato all’istante. La prima sera mi mise alla prova – come avevo sospettato – trattenendo il fiato non appena il mio respiro regolare lo aveva convinto che stessi dormendo. Tuttavia non stavo dormendo e chiamai prontamente il suo nome. Quella trovata sembrò rassicurarlo un poco, ma per precauzione mise un bicchiere di spirito di canfora sul comodino. Nel caso in cui non l’avessi svegliato in tempo, mi disse, avrebbe inalato i fumi della canfora, un portentoso rianimante. Briggs non era l’unico, nella sua famiglia, ad avere qualche rotella fuori posto. La vecchia zia Melissa Beal (che sapeva fischiare come un uomo, infilandosi due dita in bocca) era afflitta dalla premonizione che sarebbe morta in South High Street, dato che era nata in South High Street e si era sposata in South High Street. Poi c’era zia Sarah Shoaf, che la sera puntualmente si coricava con la paura che un ladro si intrufolasse in casa sua e la stordisse con il cloroformio infilando un tubo sotto la porta della camera da letto.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.