Ti avrei dato tutto by Nicolas Paolizzi

autore:Nicolas Paolizzi [Paolizzi, Nicolas]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858697450
editore: Rizzoli
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

TI AVREI DATO TUTTO

è la frase che parla di noi,

anche se noi siamo stati

bravi a parlare soprattutto

con i nostri sguardi.

Tu avevi paura della distanza

e io di essere rimpiazzata.

Ti ricordi a Roma?

Io ho preso il pullman,

tu hai preferito

un’altra strada,

ma poi ci siamo rincontrati

ugualmente.

Io ora non ti odio,

perché quello che siamo stati

e ora siamo,

lo devo a te.

Tu mi hai chiesto di dimenticarti

ma io non voglio farlo affatto,

perché non posso dimenticare

qualcuno che mi ha

cambiata in meglio,

perché quando nella mia vita

c’eri tu con me,

c’ero di più anch’io.

Da quando c’eri tu avevo

smesso di trascurare

momenti, persone, attimi

di spensieratezza

e iniziato ad apprezzare di più

ogni secondo con te,

avevo iniziato a vivere di più

ogni minuto di questa vita.

Ma da quando non ci sei più tu,

ho smesso di esserci un po’ anch’io,

come la neve

che smette di cadere

per un inverno soltanto,

e tutti se ne accorgono,

ma a differenza della neve

nessuno l’ha notato

che io sorridevo,

eppure non c’ero più.

Perché a volte capita, nella vita,

di esserci ma allo stesso tempo

di non esserci affatto.

Te ne accorgevi solo tu

di quando, a tratti,

scomparivo io.

Spuntava ogni mattina

sul mio cellulare

quel bellissimo messaggio

che mi mandavi

senza farci troppo caso:

“buongiorno amore”,

e io senza farci troppo caso

giuro che sorridevo.

Lo sai che dopo averti visto,

così bello,

davanti al Colosseo,

io non aspettavo altro

che tornare ancora da te,

tra le tue braccia morbide

e il tuo cuore caldo,

era impossibile non sciogliersi,

era impossibile non perdersi

dentro il mare dei tuoi occhi.

Erano il mio porto sicuro

durante le mareggiate

che avvenivano dentro di me,

e tu le conoscevi bene queste mareggiate,

perché te ne accorgevi subito

quando mi perdevo

nel mio mare di incertezze,

a volte non me ne accorgevo nemmeno io

di non esserci più,

ma tu avevi quella dote innata

di capirmi sempre,

anche quando

non mi capivo io,

perché in fondo capirmi

non è facile, lo so,

è quasi impossibile.

Mi ricordo di quelle nottate

passate su Instagram,

in cui vedevo una foto

che mi faceva ingelosire

e smettevo di parlare con te,

smettevo di parlarti,

e avrei dovuto iniziare

a parlare a me:

“cosa cazzo stai facendo?”

avrei dovuto dirmi

e invece

non me lo sono mai detta

e per questo

ho sempre accusato te,

quando avrei dovuto invece

accusare me.

Avrei dovuto accusare me

per la mia maledetta gelosia

che ha sempre

rovinato ogni cosa

e tu lo sai.

Avrei dovuto accusare me

per non aver fatto abbastanza

per te

e invece

ho accusato te che davvero

non c’entravi niente.

Scusami.

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