Tutta Un'altra Cosa by Autori Vari

Tutta Un'altra Cosa by Autori Vari

autore:Autori Vari [Vari, Autori]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Arnoldo Mondadori Editore
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


La legge dell’amore

Mi riaddormentai ancora una volta, certissimo del fatto che mi trovavo nella mia stanza e sulla mia branda e che il mantello per l’incoronazione del re Anàhuac poteva anche andare al diavolo; dato che si poteva lasciare il compito di creare un sontuoso mantello di piume a qualche nobile artista indio, mentre il re Netzuhualcoyotl poteva scrivere poesie perfette per il grande evento.

E a un tratto la porta della camera in cui dormivo si spalancò.

Ciò mi sorprese, perché ricordavo molto bene di averla non soltanto chiusa a chiave ma di avere anche sbarrato la porta con una grossa spranga di ferro. Ciò nonostante, la porta si spalancò ed ecco entrare il mio solito visitatore notturno, l’indio il cui corpo avevo visto cadere in polvere dodici ore prima.

La stanza era illuminata da una bizzarra chiarità diffusa, qualcosa di simile a una nebbia luminescente. Non riuscivo a distinguere la fonte di quella luce. Non era certo la luna, che doveva essere tramontata già da qualche tempo. No, era proprio come una diffusa nebbiosità luminosa che colmava tutta la stanza e sembrava muoversi gradatamente. Ebbi l’idea piuttosto vaga che potesse essere la coda di una cometa entro cui la Terra, nel suo moto di traslazione nello spazio, si fosse trovata improvvisamente.

L’indio si avvicinò alla mia branda, dove rimase immobile, presso la sponda, fissando con aria intenta la mia faccia.

Avevo gli occhi spalancati, sebbene sapessi che se avessi voluto muovermi non avrei potuto. Non sembrava che io avessi più un’ombra di volontà mia.

Non provavo tuttavia nessuna paura, nessuna paura di fantasmi o di pericoli che potessero minacciarmi. Anzi, l’opposto. Avevo in me come un tepore di sincera amicizia e di amore spirituale profondo, una sensazione che non ricordavo di avere mai provato con tanta intensità, nemmeno in presenza di mia madre. Pensai che se un simile stato di sensazioni avesse dovuto accompagnare l’ora della mia estrema agonia, avrei creduto che non potesse esservi nulla di più bello e grande della morte.

Il mio visitatore sollevò la zanzariera e appoggiò il lembo dell’apertura sulla intelaiatura che sorreggeva il tutto. Fu un gesto solenne, il suo, come se avesse fatto parte di un rito.

Nonostante il fatto che non fossimo più divisi da quel velo sottile, la strana luce diffusa e semovente che riempiva la stanza non mutò per nulla.

L’indio mi salutò nello stesso modo in cui mi aveva salutato durante le altre due visite; e ancora mi fissò con estrema serietà e intensa malinconia, a lungo.

Parlò alla fine, ma lentamente, come per dare a ogni parola tutto il suo peso e significato:

— La prego, amico mio, le sembra giusto derubare chi è indifeso, privandolo di tutti quei piccoli pegni d’amore che sono i suoi soli compagni durante il suo lungo viaggio verso il regno delle ombre? Vuole sapere chi fu a donarmi quei monili? Ma mi furono dati da coloro che mi amavano, da coloro che amavo teneramente a mia volta, da coloro che sparsero tante amare lagrime, allora che dovetti abbandonarli. E io vorrei



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.