Tutte le luci accese by Ferruccio Parazzoli

Tutte le luci accese by Ferruccio Parazzoli

autore:Ferruccio Parazzoli [Parazzoli, Ferruccio]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Bompiani
pubblicato: 2024-07-17T12:21:04+00:00


Il lardo

Era la sera del sabato. Da quando il Papa aveva anticipato il precetto domenicale, Elvira Zavoli, calzolaia, anticipava anche lei il giorno festivo e chiudeva bottega alle sei. Era una bottega solo perché aveva l’uscita in strada; una porta a vetri in via Paisiello, una vetrinetta dove comparivano un paio di scarpe da donna color sciampagna accanto a un mazzo di solette di tela legate assieme da uno spago.

Se il Papa aveva fatto cominciare la domenica fin dal sabato, a lei pareva giusto chiudere il negozio e svolgere il proprio servizio di elemosiniera fin dalla Messa delle sei e mezzo. All’Offertorio, quando i giovani sposi Gargiulo o la coppia più anziana dei Bilenchi salivano all’altare recando le ampolline ben colme dell’acqua e del vino sul vassoio dorato insieme con la coppa delle ostie, lei si accostava di sbieco all’angolo sinistro della balaustra e si occupava del canestro delle offerte, una specie di boccale rivestito di tela rossa. Le sarebbe piaciuto leggere almeno una volta la preghiera delle “intenzioni”, quella che finisce sempre con tutta l’assemblea che risponde in coro “Ti preghiamo o Signore”, ma nessuno glielo aveva mai offerto e lei non lo aveva mai chiesto: del resto non era sicura di poterla leggere senza imbrogliarsi, con quella autorità con cui la leggeva la vedova Ciampi che seguiva i corsi di liturgia.

Ma per raccogliere le offerte era ancora lei la migliore: non trascurava una panca, non un solo settore di seggiole, neppure quello incastrato fra il muro e il fonte battesimale. Le sembrava che anche questa modesta incombenza, dal momento che le era stata affidata, andasse fatta bene, proprio in modo perfetto. E quella sera aveva fatto meglio del solito, non certo con più cura, ma meglio, con una specie di strana allegria, guardando bene in faccia la gente così seduta allineata, un po’ pensierosa per quella mezz’ora da trascorrere con Dio. E guardare quella gente le aveva messo addosso una specie di brio che le pareva di non aver più sentito da anni, che le faceva ricordare addirittura qualcosa di quando era bambina: una soddisfazione, un senso di pienezza, di sicurezza, quella calma così piacevole che danno le cose, le persone, i luoghi quando sono proprio come devono essere, né troppo freschi né stantii, ma familiari e nuovi insieme.

Uscita dalla chiesa, quella strana antica allegria non la lasciò. Era sabato, la panetteria del Redentore vendeva i pani grandi per la domenica e la gastronomia Sala aveva già acceso la fila di lampade sui piatti ovali delle insalate decorate di maionese gialla con i sottaceti verdi e rossi tutti intorno a corona.

Allora anche alla vecchia calzolaia venne voglia di fare qualcosa di diverso, concedersi un piccolo capriccio per la sua sera del sabato, per quella sera in cui si sentiva così improvvisamente leggera. Si era inoltre accorta che, come un tempo, aveva ricominciato anche a sentire i profumi, gli odori che aveva perso chissà quando senza neppure accorgersene e solo adesso ricordò quanto fosse bello il tempo in cui



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.