Un derby per Sofia by Luigi Garlando

autore:Luigi Garlando [Garlando, Luigi]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858521441
editore: Piemme
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Serata di prove all’accademia di danza Sofia Champignon.

– Tommi non è venuto neppure stasera – fa osservare Carlotta. – Come facciamo a provare il balletto?

– Dovremo sostituirlo – risponde Egle non meno preoccupata. – Domani chiediamo a Dante o a qualche altra ex Cipollina. Intanto non perdiamo tempo e proviamo il primo balletto del primo atto. Ester, preparati!

Nelle prove precedenti la centrocampista delle Cipolline si è fatta apprezzare e ha conquistato tutti, tanto da meritarsi il ruolo di prima ballerina: sarà lei a interpretare Sofia nella parte iniziale del balletto.

Nessuno si aspettava che una calciatrice avrebbe potuto superare le stelline dell’accademia… Ma IniEster ha alle spalle numerose lezioni di danza e balla con la stessa passione che riserva al calcio. È proprio grazie a questa passione e alla grinta nell’interpretazione che ha conquistato Egle.

Carlotta fa partire la musica.

Nella prima scena Ester-Sofia, vestita normalmente, si trova nella scuola di danza di Milano. Sbircia di nascosto le ballerine che si esercitano alla sbarra, davanti agli specchi, agli ordini della maestra interpretata da Egle.

Quando la sala si svuota, Ester-Sofia esce dal suo nascondiglio e comincia a danzare. La maestra se ne accorge, la osserva senza farsi vedere, poi entra in scena e balla con la piccola sconosciuta.

Quando la musica sfuma, Egle sembra soddisfatta: – Brava, Ester, brave tutte! Stiamo facendo grandi progressi… Ora proviamo il secondo balletto.

Carlotta sta per schiacciare il tasto dell’impianto stereo, ma sente una voce alle sue spalle: – Metti quella dei bicchieri.

Appena la musica parte, Tommi raggiunge il tavolo apparecchiato in un angolo della sala, impugna le posate e comincia a far risuonare piatti e bicchieri con grande sicurezza.

Alla fine, le ballerine piccole e grandi fanno partire l’applauso.

Il centravanti ringrazia con un inchino elegante.

Egle è il ritratto della meraviglia: – Sei stato perfetto…

– Be’, mi sono allenato molto – spiega Tommi. – I miei compagni non mi sopportano più. Ogni volta che siamo a tavola ad Appiano Gentile mi metto a fare il batterista…

Egle sorride divertita: – Adesso però viene la parte più difficile: dovrai danzare con me tra i tavoli del ristorante. Sofia, che sta cenando dopo lo spettacolo all’Opera di Parigi, si alza e invita a ballare Gaston, che ha appena dedicato alla bellissima cliente la canzone delle posate.

– Nulla è difficile per Cipogol! – esclama il centravanti.

– Sei proprio sicuro? – chiede la ballerina.

– Sicuro! – risponde Tommi.

– Allora seguimi. Ti farò fare passi molto semplici – promette Egle, che prende le mani del centravanti e lo guida suggerendogli come spostare i piedi di volta in volta.

Squilla un cellulare…

Egle si ferma con un’espressione da guerra.

Tommi spegne il cellulare senza rispondere e lo infila velocemente nella tasca posteriore dei jeans. Poi si lega di nuovo alle mani della ballerina e annuncia: – Possiamo proseguire. Non ci disturberanno più…

Egle sorride e riprende a danzare.

Le ballerine grandi e piccole osservano divertite gli sforzi di Egle che con molta pazienza sposta le braccia e i piedi del centravanti come fosse lo scheletro Aiuto…

– Lo vedi come si guardano negli occhi? – chiede Carlotta.

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