Uno specchio limpido by Osho

autore:Osho [Osho]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

7

L’esperienza della vetta

Il Maestro Tozan stava pesando del lino in un magazzino, quando si avvicinò un monaco che gli domandò: «Cos’è un Buddha?».

«Questo lino pesa cinque libbre» disse Tozan.

La ricerca spirituale non si interessa alle domande e alle risposte filosofiche. Per quanto possano sembrare profonde, sono stupide e sono un inutile spreco di vitalità, tempo, energia e consapevolezza, perché anche se continui a formulare quesiti e a trovare soluzioni, da quelle risposte nasceranno soltanto altre domande. Se all’inizio c’era una domanda, alla fine, grazie al proliferare delle risposte, ti ritroverai con milioni di interrogativi.

La filosofia non risolve niente. Promette di farlo, ma non risolve mai nulla e tutte le sue promesse restano insoddisfatte. Continua ad assicurare che fornirà risposte, ma l’esperienza in grado di dipanare gli enigmi della mente non può essere raggiunta attraverso la speculazione filosofica.

Il Buddha era assolutamente contrario alla filosofia, non è mai esistito qualcuno che si opponesse alla speculazione filosofica più di lui. Attraverso la sua amara esperienza personale, giunse a comprendere che tutte le cosiddette profondità della filosofia non vanno oltre la superficie. Anche il più grande dei filosofi rimane una persona qualsiasi: non risolve alcun problema, non arriva neppure a sfiorarlo! Pur traboccando di cultura e di risposte di ogni genere, finisce per rimanere un semplice vecchio che non è riuscito a fare esperienza di una nuova vita.

Inoltre, il punto cruciale, il nodo della questione, risiede nel fatto che la mente ha la facoltà distintiva di sollevare quesiti: è capace di porre ogni sorta di domanda, ma poi riesce a lasciarsi ingannare da se stessa, dando delle risposte, perché purtroppo l’artefice delle domande e delle risposte sei sempre tu!

Sia le domande che le risposte sono create dall’ignoranza e sono prodotte dalla stessa mente: com’è possibile che la mente, che fa la domanda, dia anche la risposta? A livello profondo, la mente stessa è la domanda!

La filosofia, dunque, cerca di rispondere alle domande della mente, mentre nella ricerca spirituale si osserva il suo fondamento. La mente è la domanda, e finché non si abbandona la dimensione mentale, non è possibile raggiungere alcuna risposta. La mente, infatti, non lo permette: agisce come una barriera, come un muro. Quando la mente è assente, sperimenti la tua essenza, mentre quando è presente, diventi un essere verbalizzante.

In una piccola scuola c’era un bambino molto stupido, che non aveva mai fatto alcuna domanda. Anche l’insegnante lo trascurava, ma un giorno, mentre il maestro stava spiegando un problema di aritmetica, disegnando delle figure sulla lavagna, il ragazzo si entusiasmò moltissimo: era davvero elettrizzato, eccitato e continuava ad alzare la mano, perché voleva chiedere qualcosa.

Quando l’insegnante ebbe terminato la sua spiegazione, cancellò il disegno dalla lavagna. Era molto contento che finalmente quell’allievo mostrasse interesse e volesse intervenire, così gli disse: «Sono davvero felice che tu sia pronto a fare una domanda: avanti, dimmi!».

Il ragazzo si alzò in piedi e cominciò: «Non riesco proprio a capire una cosa… Questa domanda ha continuato a martellarmi, ma non ho mai avuto il coraggio di farla. Oggi mi sono deciso: dove diavolo vanno a finire tutte quelle figure, quando cancella la lavagna?».

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