101 cose da fare nella Venezia Giulia almeno una volta nella vita by Irene Zanetti

autore:Irene Zanetti [Zanetti, Irene]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
editore: Harlequin Mondadori
pubblicato: 2013-07-06T16:00:00+00:00

52 - SPERARE DI NON FARE LA CONOSCENZA DELLO SCIACALLO TRA LE DOLINE DEL MONTE ORSARIO

L'area dei comuni di Sgonico e di Monrupino ospita ben due riserve naturali: la Riserva naturale regionale del monte Lanaro, con un'estensione di 285 ettari, e quella del monte Orsario di circa 156. Visitare queste oasi di pace significa immergersi nei paesaggi più tipici dell'altipiano carsico. Ora, io già mi immagino che tra di voi ci saranno i classici impavidi senza macchia e senza paura, che si stanno chiedendo cosa occorra fare per incontrare questo benedetto sciacallo. Per inciso: la mia esperienza insegna che sarete voi maschietti i primi ad arrampicarvi su un albero, lasciando la vostra fidanzata/moglie/amante/madre/nonna da sola con l'animale che avete tanto agognato di vedere dal vivo. In ogni caso, la presenza dello sciacallo nell'area è episodica. Tanto per rassicurare le signore di cui sopra. Insomma, a volte c'è, a volte no. Se questi discorsi vi stanno un po' spaventando, non disperate: l'importante è che non abbiate con voi il classico barattolo di miele. Si sa, gli orsi bruni che talvolta arrivano dalla Slovenia, passando il confine con chissà che documenti, ne sono particolarmente ghiotti. Giuro, anche con i dolcissimi teddy bear non sono mai riuscita a intavolare una conversazione, chissà, avrò visitato la riserva nel periodo di bassa stagione.

Non lasciatevi intimorire dalla presenza di questi animali. In fondo, avete diritto almeno quanto loro a un po' di relax tra le colline del monte Lanaro, ricoperte di boschi ancora vergini, mai toccati dall'intervento dell'uomo. E avete altrettanto diritto, garantisco, di passeggiare ammirando i fenomeni superficiali carsici che interessano l'area del monte Orsario. Qui ci si muove tra ampie doline, il cui fondo è in alcuni casi habitat di specie vegetali molto rare. Vi imbatterete in campi solcati, rocce calcaree che presentano scannellature, vaschette di corrosione… Mi pare che ormai dovreste essere abbastanza ferrati sulle forme caratteristiche del Carso, giusto? Intanto, camminando, vedrete la vegetazione tipica dell'altopiano trasformarsi in veri e propri boschi. Nella zona più a sud si trovano in gran numero i suggestivi pini neri.

A scanso di equivoci, non l'ho fatto ma… sono stata lì lì per portarmi a casa un meraviglioso esemplare di gatto silvestre - al pari del mio compagno, anche lui fortemente tentato. Gli amanti dei felini non potranno che innamorarsi di questi eleganti esemplari, che abitano la zona stabilmente. Così come di un altro animale che non incuterà paura a nessuno, il riccio.

Che dire? Godetevi il giro, e se vi accorgete che vostra suocera è impegnata a darle di santa ragione a un povero orso ignaro del pericolo, per favore fate qualcosa. Nonostante la diminuzione dei matrimoni, gli orsi rischiano l'estinzione ben più dell'altra specie che episodicamente frequenta queste zone.

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