22.11.'63 by Stephen King

22.11.'63 by Stephen King

autore:Stephen King [King, Stephen]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788873398745
editore: Sperling & Kupfer
pubblicato: 2016-05-11T04:00:00+00:00


10

Era un sabato, giorno della spesa settimanale. Sadie e io avevamo preso l'abitudine di andare insieme al Weingarten's, sulla Highway 77. Mentre la melensa musica di Mantovani aleggiava sopra di noi, spingevamo i nostri carrelli, esaminavamo la frutta, cercavamo il miglior rapporto qualità-prezzo al banco carni. Potevi comprare quasi ogni sorta di taglio, se si trattava di manzo o di pollo. Ero nel passato da più di tre anni, e ancora rimanevo a bocca aperta per i prezzi stracciati.

Ma quel giorno avevo altro per la testa: la famiglia Hazzard che viveva al 2706 di Mercedes Street, catapecchia dall'altra parte della strada e un poco sulla sinistra rispetto alla marcia stamberga che presto sarebbe diventata casa degli Oswald. Anche se il Jodie Jamboree mi aveva tenuto molto occupato, quella primavera ero riuscito ad andare tre volte in Mercedes Street. Lasciavo la Ford in un parcheggio nel centro di Fort Worth e prendevo l'autobus per Winscott Road. La fermata era a ottocento metri da Mercedes Street. Durante quelle visite portavo jeans, scarponi tutti graffiati e una giacca sbiadita di denim comprata in un mercatino. Ecco la mia storia, nel caso qualcuno me l'avesse chiesta: cercavo un posto da affittare per pochi soldi, perché avevo appena trovato lavoro come guardiano notturno alla Texas Sheet Metal di Fort Worth. Questo mi rendeva una persona credibile (finché nessuno andava a controllare) e forniva già una spiegazione per quando, durante il giorno, la casa sarebbe rimasta silenziosa e con le persiane abbassate.

Durante le mie camminate dal magazzino a Mercedes Street e ritorno (sempre con un giornale aperto alla pagina delle inserzioni), avvistai il signor Hazzard, un omone sui trentacinque, i due bambini con cui Rosette non voleva giocare, e una vecchia dal viso impietrito che camminava strascicando un piede. In un'occasione la madre di Hazzard, in piedi accanto alla cassetta della posta, mi fissò con sospetto mentre passavo nel solco che faceva da marciapiede, ma non disse nulla.

Al terzo giro di ricognizione, vidi un vecchio rimorchio scassato agganciato al retro del pick-up di Hazzard. Lui e i ragazzini ci caricavano sopra scatoloni, mentre la vecchia stava in piedi lì vicino, tra le erbacce appena spuntate, appoggiata al suo bastone, sul viso una maschera da colpo apoplettico che avrebbe celato qualunque emozione. Dovendo scommettere, avrei puntato su «totale indifferenza». Quel che io provavo, invece, era felicità: gli Hazzard se ne stavano andando. Subito dopo la loro partenza, un lavoratore di nome George Amberson avrebbe preso in affitto il 2706. Quel che importava era accertarsi che non ci fossero altri pretendenti.

Stavo appunto pensando a questo, mentre io e Sadie eravamo al supermercato. Una parte di me interagiva con lei: facevo i commenti giusti, la presi in giro quando rimase impalata davanti al reparto latticini, spinsi il carrello pieno di viveri fino al parcheggio, misi i sacchetti nel baule della Ford… Ma tutto questo col pilota automatico, perché la mia mente era concentrata sulla logistica di Fort Worth, e fu quello a causare la mia rovina. Non prestai attenzione a quel che dicevo, cosa pericolosa quando hai una doppia vita.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.