Alchimia & Spagiria: La completezza dell'Essere by CANNILLO JOSEPH

autore:CANNILLO JOSEPH [JOSEPH, CANNILLO]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Body; Mind & Spirit, Inspiration & Personal Growth
ISBN: 9788863651676
Google: wTVoAwAAQBAJ
editore: Anima Srl
pubblicato: 2013-11-29T20:43:56+00:00

13. ASTROLOGIA E ALCHIMIA

L’Athanor, il forno alchemico, rappresenta l’anima umana; i tre Principi simboleggiano le energie presenti nel macro e microcosmo; l’intensità della fiamma, infine, corrisponde alla forza Kundalini.

Queste assonanze servono a ben comprendere quanto la scienza alchemica sia in diretta sinergia con ogni manifestazione spirituale e materiale; di queste corrispondenze fa parte anche una antica scienza, oggi conosciuta più per il suo aspetto “mondano”, l’astrologia.

I tempi astrologici, per quanto questa informazione non venga spesso citata, sono parte integrante del lavoro dell’alchimista; la raccolta della materia sulla quale lavorare, ad esempio, avverrà quando il Sole è in Ariete e la Luna in Toro, e questi stessi simboli astrologici vengono riportati nel Mutus Liber, alla tavola 4, quella dedicata all’inizio della Grande Opera.

La raccolta della rugiada, seguendo le immagini dell’opera appena citata, rappresenta il primo livello del processo alchemico; proprio per questo nella tavola di Altus vengono raffigurati sia il Toro che l’Ariete, quasi a ricordare che la primavera è il tempo più propizio all’Opera.

In questo caso il segno dell’Ariete rappresenta il lavoro della volontà, mentre quello del Toro simbolizza l’immaginazione; il discepolo dovrà quindi far leva su tutta la sua forza di volontà e richiamare alla mente la forza creatrice del pensiero.

Volontà e immaginazione sono le basi essenziali per trasmutare la materia, per farla diventare, simbolicamente, come il Sole e la Luna, radiosa e pura.

D’altra parte, a ben riflettere, non è certo un caso che, in astrologia, l’Ariete rappresenti il domicilio di Marte (principio maschile) e il Toro sia il domicilio di Venere (principio femminile).

L’opera alchemica verrà quindi realizzata quando il Sole è in Ariete e la Luna in Toro; il risultato finale sarà Mercurio in Pesci.

L’astrologia, quindi, è parte integrante dell’alchimia, sia essa espressa come concetti criptici che all’interno del simbolismo manifesto e manifestato; questa affermazione è facilmente verificabile scorrendo gli antichi testi e rileggendo gli altrettanto antichi insegnamenti dei vari maestri alchemici.

Attraverso questo lavoro di analisi avremo modo di constatare sinergia e accostamenti antichi, ancora oggi alla base di ogni operazione e di ogni serio incontro con questa antica arte; riassumiamo brevemente, avendola già trattata in precedenza, la simbologia alchemica vista, in questo caso, dal punto di vista della preparazione alla Grande Opera in “chiave” astrologica.

Il pianeta Mercurio combinava le influenze del Sole e della Luna, diventando di conseguenza la loro risultante; il suo simbolo, infatti, è rappresentato con un cerchio (Sole), una mezzaluna (Luna) e una croce, quest’ultima allude alla realizzazione e all’adattamento. Ad ogni metallo veniva accostato un astro: l’oro per il Sole, l’argento per la Luna, il mercurio per il pianeta omonimo, il piombo per Saturno, lo stagno per Giove, il ferro per Marte, il rame per Venere. La cosa più strabiliante è che, ancora oggi, l’astrologia ritiene valide le correlazioni appena esposte.

Oro e argento venivano considerati i materiali perfetti e inalterabili per eccellenza, mentre i restanti cinque, passibili di corruzione, necessitavano della Grande Opera, ovvero di un percorso di pulizia e affinamento della materia al fine di liberarla dalle scorie.

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