Balogh Mary - Nella tela dorata by Balogh Mary

autore:Balogh Mary
La lingua: ita
Format: mobi, epub
pubblicato: 1999-12-31T23:00:00+00:00

13

Madeline scendeva le scale canticchiando, al braccio del fratello gemello. — Stasera danzeremo il valzer, Dom — disse, cercando di farlo ballare. — La vita non è meravigliosa?

— Vuoi buttarmi giù dalle scale? — domandò lui, liberandosi dall'abbraccio e riprendendo ad allacciarsi i nastri delle maniche. — T'immagini che figura se arrivassi in fondo rotolando?

— Hai ragione, Dom — ribatté lei fingendosi contrita. — Su, dammi il braccio e scendiamo dignitosamente.. — Ma dopo due gradini aveva ricominciato a canticchiare a tempo di valzer.

— Cos'è che ti rende tanto allegra? — domandò lord Eden, vagamente irritato. — L'idea di dimenarti nella sala affollata dei Courtney? Non vedi l'ora di danzare con Howard?

Lei esplose in un'allegra risata. — Howard è così onesto e leale — disse. — Non è bello prenderlo in giro. Farò un ballo con lui, ovviamente. Ma sto pensando soprattutto a quei due ufficiali, Dom! Li ho visti solo da lontano oggi pomeriggio, ma li ho trovati splendidi. Come mai un gentiluomo in uniforme diventa così irresistibile?

— Se ami tanto le uniformi — chiese sarcastico il fratello — perché svieni tutte le volte che vorrei indossarne una io?

— Oh, non ricominciare adesso — esclamò lei. — Rifiuto categoricamente di affrontare un argomento serio per le prossime dodici ore. Ho voglia solo di danzare con quegli affascinanti ufficiali. E magari lasciarmi corteggiare un po'.

— E magari innamorarti pazzamente di uno di loro, eh? — la canzonò lui. — Guarda, Mad: non siamo i primi.

In fondo alle scale sir Cedric stava chiacchierando con James Purnell e lord Amberley, mentre Alexandra era impegnata in una conversazione con lady Amberley. All'appello mancava soltanto lady Beckworth.

— Le carrozze sono pronte — annunciò lord Amberley. — Dominic, che ne dici di andare sulla prima insieme a Madeline, ad Alex e al signor Purnell? Noi vi seguiremo sull'altra.

Madeline prese a braccetto Alexandra sorridendo. — Noi eserciteremo i diritti delle signore ed esigeremo di sedere nel senso di marcia, vero? — disse. — Gli uomini possiedono tanti privilegi a noi negati che una donna deve sfruttare quelli che ha. — Era ancora imbarazzata per le goffe bugie che le aveva raccontato il giorno precedente per assecondare i piani del fratello. Poco prima aveva detto a Dominic di non contare più sul suo aiuto: voleva fare del suo meglio per diventare amica di Alexandra, prescindendo da quale fratello sposasse.

Madeline chiacchierò instancabilmente per tutto il tragitto. Anche Dominic fece la sua parte e trovò Alexandra sorprendentemente disponibile a parlare con lui. Ma il signor Purnell continuava a essere un motivo di disagio per Madeline, che si sentiva continuamente addosso il peso della sua disapprovazione. Per fortuna che al ballo avrebbe avuto tanti altri giovani con cui danzare e parlare! Uomini che l'avrebbero ammirata, facendola sentire bella e interessante.

Fattoria non era il termine giusto per definire il solido edificio di mattoni rossi che il signor Courtney si era costruito vent'anni prima. Anche se non era un castello e avrebbe sfigurato accanto ad Amberley Court, tuttavia era una casa imponente, decisamente sovradimensionata per una famiglia di sette persone.

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