Bicicletta felice by Ludovica Casellati

autore:Ludovica Casellati [Casellati, Ludovica]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788893428101
editore: Sperling & Kupfer
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

La bici in maglia rosa

È indiscusso: nella lingua italiana il sostantivo bicicletta è femminile, come pure le sue parti essenziali, dalla ruota alla catena, alla sella. Ma da quando la bici è divenuta una pratica sportiva aperta anche alle donne? E soprattutto, chi è stata la prima donna ciclista professionista in Italia? Ci sono storie di donne eccezionali, in corsa e nella vita, ma quella di Alfonsina Rosa Maria Morini, classe 1891, coniugata Strada (un matrimonio scritto nel destino!) è lo spartiacque tra un prima e un dopo fatto di pregiudizi e divieti. Infatti, nonostante il regime fascista proclamasse che «il ciclismo per la donna non può essere accolto che nella forma turistica ed entro limiti molto modesti», Alfonsina – che aveva già al proprio attivo due Giri di Lombardia effettuati nel 1917 e nel 1918 – nel 1924 fu ammessa a correre al Giro d’Italia, anche se il suo nome non apparve subito nell’elenco dei partecipanti e i quotidiani sportivi non le dedicarono articoli particolarmente vistosi. Ancorché indossasse tenuta mascolina e avesse i polpacci torniti e allenati, era difficoltoso per lei non solo tenere il passo dei colleghi, ma anche affrontare il maschilismo imperante che la escludeva dalle classifiche e le impedì di partecipare al Giro negli anni seguenti. Nonostante tutto e tutti, collezionò comunque soddisfazioni e successi, vincendo ben trentacinque corse!

Accanto alla prima donna ciclista, nel 1955 fece la sua comparsa anche la prima donna giornalista di ciclismo, la scrittrice Anna Maria Ortese. Lo fece in incognito, per seguire il fidanzato, perché fino alla fine degli anni Cinquanta vigeva un regolamento del Giro che imponeva che la carovana fosse esclusivamente maschile. Non erano ammesse le mogli dei corridori, figuriamoci fidanzate e per di più giornaliste! Unica eccezione, come accennato, erano le avvenenti miss che portavano il mazzo di fiori ai vincitori quando veniva consegnata la medaglia.

Per tornare all’attualità, la prima giornalista professionista ad affacciarsi al mondo del ciclismo è stata senz’altro Alessandra De Stefano e dal 2010 è la prima donna a condurre Il processo alla tappa, la trasmissione in onda su Rai 3 al termine di ogni tappa della Corsa Rosa. Alessandra è anche l’autrice del libro Giulia e Fausto, che racconta la storia dell’amore segreto tra il Campionissimo e la Dama Bianca, a riprova di come sport e passione, ma soprattutto la passione per lo sport, avvicinino sempre più uomini e donne e ancor più il gentil sesso. Con buona pace dei preconcetti.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.