Burned. La casa della notte by Kristin Cast & P. C. Cast

autore:Kristin Cast & P. C. Cast [Cast, Kristin & Cast, P. C.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, horror, Juvenile Fiction
ISBN: 9788842918219
Google: kfNQYgEACAAJ
editore: Nord
pubblicato: 2011-10-15T12:05:54+00:00

Nonna Redbird si aggrappò al a mano di Stevie Rae come se fosse una cima di salvataggio, mentre lei le raccontava ogni dettaglio, dal a morte di Heath ai tori fino al a poesia profetica di Kramisha, sorvolando soltanto su una cosa: Rephaim. Alla fine, il volto del ’anziana signora era tornato pal ido come quand’era in coma.

«In pezzi. L’anima di mia nipote è andata in pezzi», disse lentamente.

«Stark sta per raggiungerla. Così potrà proteggerla in modo che riesca a rimettersi in sesto.»

«Cedro.» La nonna di Zoey annuì, come se avesse appena risposto a una domanda e Stevie Rae dovesse mostrarsi d’accordo con lei.

«Cedro?» chiese la ragazza, sperando che le notizie sul a nipote non le avessero fatto perdere la testa. In senso letterale.

«Aghi del ’albero di cedro. Di’ a Stark di far sì che chiunque vegli il suo corpo mentre lui è in trance li bruci per tutto il tempo.»

«Scusi ma mi sono persa.»

«Gli aghi del cedro sono una medicina molto potente. Scacciano gli asgina, che sono considerati gli spiriti più malevoli. Il cedro si usa soltanto in occasioni di estrema necessità.»

«Be’, direi che ci stiamo proprio», commentò Stevie Rae, sol evata che le guance di nonna Redbird stessero riprendendo colore.

«Di’ a Stark di respirarne a fondo il fumo, e di pensare di portarlo con sé nel ’Aldilà, di credere che seguirà il suo spirito nel ’altro mondo. La mente può essere una grande al eata del o spirito. A volte può addirittura alterare la struttura stessa del a nostra anima. Se Stark crede che il fumo di cedro può accompagnare il suo spirito, al ora lo farà davvero e lo proteggerà durante la sua ricerca.»

«Glielo dirò.»

«A volte, cose che sembrano piccole o insignificanti possono esserci utili, anche nei momenti più difficili. Non considerare niente di poca importanza, e non lasciare che lo faccia nemmeno Stark.»

«Non lo farò, nonna Redbird. Non lo farà nessuno di noi. Ci penso io.»

Suor Mary Angela si precipitò nel a stanza. «Sylvia, ho appena parlato con Kramisha, qui fuori...»

Quando vide che Stevie Rae le stringeva la mano, si fermò di colpo. «Oh, Maria benedetta! Allora è vero.» Chinò la testa, ovviamente per ricacciare le lacrime ma, quando sol evò il mento, i suoi occhi erano asciutti e il suo viso aveva un’espressione forte e risoluta. «Bene, al ora, dobbiamo ripartire da qui.» Si voltò bruscamente e fece per uscire.

«Mary Angela, dove stai andando?» chiese nonna Redbird.

«A convocare le consorel e in cappel a. Pregheremo. Pregheremo tutte.»

«Maria?» chiese Stevie Rae, incapace di cancel are lo scetticismo dal a voce.

La suora annuì, e col solito tono saggio e deciso replicò: «Sì, Stevie Rae, pregheremo Maria. Può darsi che non sia la vostra Dea Nyx, o può darsi di sì, ma in questo momento è davvero una cosa importante? Dimmi, Somma Sacerdotessa dei novizi rossi, pensi davvero che chiedere aiuto in nome del ’amore possa essere sbagliato?»

In un flash, Stevie Rae vide gli occhi troppo umani di Rephaim mentre lui si opponeva al a Tenebra e si addossava il debito cha aveva contratto lei, e si ritrovò con la gola secca.

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