Città irreale by Cristina Marconi

autore:Cristina Marconi [Marconi, Cristina]
Format: epub
editore: Ponte alle Grazie
pubblicato: 2019-02-16T23:00:00+00:00

12.

Londra, gennaio 2012

Caro Iain,

mi dispiace che tu debba trovare questo messaggio così, tra i calzini e i libri, ma è l’unico modo che ho per avere la tua attenzione. Katie non sa niente, pensa di averti portato solo una borsa, non devi avercela con lei.

Separarsi di netto dopo tutto quello che abbiamo vissuto insieme è un’esperienza spaventosa, ma sembra che dobbiamo rassegnarci: ho provato a chiamarti tante volte, non continuerò. Il tuo messaggio l’ho capito bene, non vuoi confronti né spiegazioni. La quantità di cose che non ci siamo detti cresce, cresce... Però voglio parlarti io e se non mi spiego rischio di morire sotto il peso dei pensieri, arrivati tutti insieme dopo che per mesi ho cercato di tenerli a bada. Da quella sera a Lamb’s Conduit ho vissuto nella paura che le mie ragioni mi portassero dove non volevo, perché io volevo te e loro mi volevano lontano da te. Qualcosa in quel pub si è spezzato, quello che eravamo non tornerà mai più uguale. Io penso che il colpo di grazia l’abbia dato tu, ma ovviamente questo non combacia con la tua visione né con quella di chi ti sta intorno. Io ti amo, mica ho smesso, e non sono mai stata così male dietro alle mie contraddizioni. Ma perché non le hai volute vedere, perché ci hai messo la mano dentro senza neanche sapere che erano lì? Io la vedo così e penso di avere ragione. Ma la ragione fa prendere freddo, non ci faccio niente con la mia idea di avere ragione se non ne posso parlare con te, se non posso farmi convincere da te che non è così.

È una ragione morta, preferivo un torto vivo.

Katie mi ha detto che sei stato in Cornovaglia per Natale e che hai già iniziato il nuovo lavoro. Non mi ha voluto raccontare altro e io non ho insistito. Ho deciso di cercarmi una casa nuova perché ci sono troppi ricordi a Shepherd’s Bush. E penso che anche Katie sarebbe sollevata di non avermi più in giro. Ti vuole molto bene, ma questo lo sai.

Pure io te ne voglio, di più. Non ero pronta a fare tutti questi passi insieme, a dare una conferma così definitiva al mio stare qui. Volevamo una versione più semplice, meno complessa l’uno dell’altra, e alla prima difficoltà ci siamo arenati. Che peccato. Quanto vorrei che ci fosse un’altra possibilità per noi. Sono sicura che non sbaglieremmo.

Tua,

Alina

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