Cronache dall’altrove by H.G. Wells

autore:H.G. Wells [Wells, H.G.]
La lingua: eng
Format: epub
editore: Mattioli 1885
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

L’impronta digitale

Noi tre studenti, che eravamo arrivati presto, ci trovavamo alla finestra del laboratorio a guardare le rovine della casa di fronte. Era una mattina ventosa e piovosa; la strada luccicava per l’umidità e il cielo dietro le macerie annerite mostrava sprazzi di azzurro intenso attraverso il manto di nuvole mobili. Il verde vivo dei giovani castagni e dei lillà davanti alla casa produceva uno strano contrasto con i ruderi neri sullo sfondo. Il fuoco aveva completamente distrutto quel posto; gran parte del tetto era caduta e attraverso i profili carbonizzati delle finestre, che conservavano a malapena qualche frammento di vetro, si vedevano le pareti bruciate e tutta l’indescrivibile desolazione che segue un incendio. Stranamente, per quanto alcuni pezzi di muro fossero crollati sulla veranda, la cameretta al piano di sopra era rimasta intatta e potevamo vedere, ancora appesa alla carta da parati rigata dall’acqua, la fotografia incorniciata di un soldato in uniforme.

Il nuovo studente, un uomo pallido dai capelli neri – credo si chiamasse Chabôt – era particolarmente preso dalla contemplazione delle rovine.

“Non si è fatto male nessuno?” chiese.

“No, per fortuna” disse Wilderspin.

Il nuovo arrivato borbottò qualcosa.

Porch entrò gridando:

“Ragazzi, avete saputo? C’è stato un grosso attentato anarchico! Londra è nel panico! Perché non siete terrorizzati? È per via di questi orribili esami: nessuno di voi ha avuto il tempo di dare un’occhiata al giornale, stamattina.”

Ci voltammo tutti quanti.

“Sentite” disse Porch, dandosi un tono. “Fino a ieri quella era la casa dell’ispettore Bulstrode, il famoso ispettore Bulstrode, e noi non ne sapevamo niente! Guardatela adesso!”

“Come fanno a sapere che è stata opera di un anarchico?” chiese il nuovo studente mentre Askin entrava nella stanza.

“In questo momento attribuiscono agli anarchici qualsiasi cosa succeda” disse Wilderspin.

“La polizia” disse Porch, “ha ottime ragioni per considerare questo attentato opera di un anarchico, almeno così dicono i giornali. Ma non è trapelato niente. A ogni modo, è stato carino da parte degli anarchici scegliere una casa di fronte alle nostre finestre. Allevia moltissimo le difficoltà dello studio di quest’ultima settimana.”

“Per una volta è servito a far arrivare tardi Smith” disse Wilderspin guardando l’orologio.

“L’ho visto dall’altra parte della strada” disse Askin, “mentre venivo qui.”

“Per Giove! Che ci faceva là?” chiese subito il nuovo arrivato.

“Ficcava il naso, immagino” disse Askin. “Parlava con uno dei poliziotti e aveva in mano una scatola con delle cose nere. Credo voglia farcele analizzare.”

“Eccolo che arriva!” disse Wilderspin.

Ci voltammo di nuovo tutti verso la finestra. Mr Somerset Smith, il nostro ottimo insegnante di chimica, era apparso dall’uscita secondaria della casa di fronte e camminava lungo l’edificio verso il cancello che dava sulla strada. Portava una scatola con la scritta ‘Hudson’s Soap’ con un po’ di robaccia annerita dentro, tra cui, fra le altre stranezze, un vasetto di vetro rotto. Il suo faccione bizzarro era corrucciato e aveva un’espressione imperscrutabile. Attraversò la strada immerso nei suoi pensieri e in quel momento sparì dalla nostra vista perché si era avvicinato ai gradini della veranda. Lo udimmo salire nella saletta di preparazione accanto al laboratorio, dopodiché sentimmo sbattere la porta.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.