Dark Soul Trilogy (Italian Edition) by Alex Laurin

autore:Alex Laurin [Laurin, Alex]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2017-04-10T22:00:00+00:00

Capitolo trentadue

Un raggio di sole filtra dalla finestra semiaperta, illuminando l’ambiente in cui mi trovo.

Stropiccio gli occhi e osservo la stanza circostante. È proprio bella e accogliente, sembra essere stata fatta apposta per me. Le pareti di un celeste pallido, trasmettono pace interiore, e i mobili di un legno candido si adattano perfettamente senza stonare.

Ieri ho trascorso una serata indimenticabile, era da tanto che non mi sentivo così, amata ed accettata.

Mangiare insieme alla mia nuova famiglia, persino il parlare a cena fra un boccone e una risata, è stato qualcosa di meraviglioso.

Il mio fratellino aveva ragione, Rachel è una cuoca eccezionale, oltre ad essere buona e generosa.

Tutte qualità che mia madre non ha mai avuto.

Fra una chiacchiera e l’altra il discorso è caduto su Ian. Il solo accennare a lui, mi ha fatto venire il magone, manca così tanto. Ogni cosa mi fa pensare all’uomo che voglio.

Avrei tanto voluto presentarglielo.

Per la prima volta non mi sono vergognata dell’ambiente in cui vivevo, del posto in cui mi trovavo.

Devo assolutamente parlargli, deve sapere ogni cosa, ho un maledetto e disperato bisogno di gettarmi fra le sue braccia.

Stiracchio il mio corpo, allungandomi leggermente, un odorino mi invade in pieno.

Il bussare deciso alla porta, mi fa balzare dal letto. Un piccoletto scalzo e con un buffo pigiama, irrompe, correndomi incontro e saltando sul materasso.

«Buongiorno Eva, la mamma ha preparato i pancake ! Corri dai!» Ricky è euforico di primo mattino.

«Buongiorno anche a te tesoro.» Scompiglio i suoi capelli castani con la mano.

«Dai, scendiamo, prima che papà li mangi tutti!» Esclama con uno sguardo preoccupato.

«Ok campione, sono pronta.» Indosso una vestaglia che ho trovato sulla sedia, è morbida e profuma di lavanda.

Mi agguanta con forza e trascina verso le scale.

Appena metto piede in cucina , sento delle voci allegre e spensierate . Sono mio padre e Rachel. Si baciano come due innamorati alla prima cotta. Vederli così mi riempie il cuore di gioia, l’amore che è in questa stanza è palpabile ed è qualcosa di meraviglioso.

Si voltano sorridendo. « Ben svegliata Eva.Ti ha buttata giù il monello vero?» Guardano Ricky con occhi adoranti.

«Si , sono stato io, non potevo permettere che finissi tutti i pancake.»

«Ah, ma allora l’hai fatto solo perché sei un golosone», affermo divertita.

«No Eva, volevo anche fare colazione con te», sussurra rosso in viso.

Che tenerone, lo abbraccio con trasporto.

«Accomodati cara, cosa preferisci, caffè, succo d’arancia o latte?»

«Un caffè andrà benissimo, nero e senza zucchero, grazie.»

«Non posso crederci, anche Mark lo prende così.»

Mio padre mi osserva con affetto e con uno strano luccichio nello sguardo. Sembra emozionato.

«Eh si, adoro questa bevanda, senza non potrei vivere .Ricordo che la prima volta che te la feci assaggiare avevi quattro anni, eri impazzita letteralmente».

«Immagino», affermo con gioia.

Mangiamo raccontandoci aneddoti di vita vissuta e aggiornandoci su tutto.

Si è perso i miei anni migliori, come io d’altronde ho perso miliardi di occasioni per essere felice insieme a lui.

Non vorrei andare via assolutamente, ma la mia vita mi aspetta. Devo rimetterla in sesto e rimediare a tutto.

Ogni tassello deve essere rimesso al suo posto ed ognuno deve assumersi le sue responsabilità.

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