Emmaus by Alessandro Baricco

autore:Alessandro Baricco
La lingua: ita
Format: mobi, epub
ISBN: 9788807017988
editore: Feltrinelli
pubblicato: 2008-12-31T23:00:00+00:00

* * *

Ma dato che si erano picchiati, poi se ne andarono insieme per le montagne, Bobby e Il Santo. Noi facciamo così. Quando si spezza qualcosa, cerchiamo la fatica e la solitudine. È tale il lusso spirituale in cui viviamo – ci scegliamo come cura, per salvarci, quel lo che in una vita normale sarebbe pena e condanna. Preferibilmente cerchiamo fatica e solitudine in mezzo alla natura. Prediligiamo la montagna, per ovvie ragioni. Il nesso tra fatica e ascesa, lì, è letterale, e la tensione di ogni forma verso l'alto ossessiva. Camminando le cime, il silenzio si fa religioso, e la purezza intorno è una promessa mantenuta – l'acqua, l'aria, la terra pulita da insetti. In definitiva, se credi in Dio, la montagna resta il luogo più facile in cui farlo. Va aggiunto che il freddo induce a nascondere i corpi e la fatica li sfigura: così il nostro quotidiano sforzo di censurare il corpo è esaltato, e dopo ore di marcia ci riduciamo a passi e pensieri lo stretto necessario, ci hanno insegnato, per essere noi stessi.

Se ne andarono per le montagne e non vollero nessuno con loro. Una tendina canadese, pochi viveri, neanche un libro, o musica. Fare a meno di tutto è una cosa che aiuta niente come l'indigenza può portarti vicino alla verità. Partirono perché avevano in mente di sciogliere un grumo fra loro. Due giorni e sarebbero tornati.

Sapevo dove avevano in mente di andare. C’era un’esasperante, lunga pietraia in salita, prima dell’accosto alla cima vera e propria. Camminare in pietraia è una penitenza – ci vedevo lo zampino del Santo, era no cose da lui. Voleva una penitenza. Ma anche la luce, probabilmente – la luce in pietraia è la luce vera della terra. E anche voleva la strana sensazione che conosciamo là sopra, come di cosa morbida rimasta, ultima, a galleggiare su un'inondazione di fissità. Scampati a un sortilegio.

Invidiandoli un po', lividi partire. Ci conosciamo abbastanza da notare le sfumature. Bobby aveva uno · strano modo di fare le piccole cose della partenza – si era pure presentato con delle scarpe sbagliate, come di uno che non volesse partire completamente. Gli chiesi se era sicuro di voler andare e lui sollevò le spalle. Sembrava non gli importasse un granché.

La prima notte si accamparono ai margini della pietraia, Montavano la tenda, ormai al buio, e lo zaino del Santo, appoggiato su una pietra, rotolò giù. Era un po’ aperto, ne scivolarono fuori le quattro cose del viaggio. Ma anche, nella luce della lampada a gas, un luccichio metallico che Bobby non capì subito. Il Santo andò a rimettere le cose dentro lo zaino, poi tornò alla tenda. Che te ne fai di una pistola, gli chiese Bobby, ma sorridendo. Niente, disse Il Santo.

Fu anche quello, ma probabilmente le parole durante la notte, ancora di più. La mattina iniziarono a salire la pietraia, però senza parlarsi, due estranei. Il Santo ha un modo di camminare implacabile, saliva costante, muto. Bobby restò indietro, le scarpe sbagliate non lo aiutavano.

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